Dark Circles/Abstracter ‘S/T’
Review Overview
8
8DARK CIRCLES/ABSTRACTER
‘S/T’-12”
(Shove)
8/10
Uno split colossale. Non ho altri termini per descrivere questo pezzo di vinile, che vede il ritorno dei californiani Abastracter in una forma oserei dire smagliante. Vi ricordo che saranno in tour in Italia ad Aprile e sarebbe un delitto perderli. Cominciamo con i Dark Circles, da Montreal. Il loro mostruoso suono in bilico tra crust, black metal e hardcore è davvero monumentale. Verrete risucchiati in un maelstrom di violenza indicibile, in un’atmosfera plumbea e malsana, fredda come la cara vecchia morte. Le quattro tracce che portano la loro firma sono un crogiuolo ripugnante di riff enormi e sporchi, una voce tagliente e sulfurea ed una sezione ritmica che vi spappolerà il cervello. Sono metodici e micidiali nel loro incedere fatto di blast beat al fulmicotone e stacchi pesanti e spacca collo. Sono riusciti a creare una mostruosità che si nutre del peggio del peggio dell’umanità, un suono funesto ma terribilmente affascinante. Dall’altro lato continua invece la furibonda cavalcata mortifera degli Abstracter, un gruppo che grazie a poche ma mirate uscite, è divenuto un piccolo culto fra chi si nutre di questo tipo di sound. Anche questa volta correggono il tiro rispetto alle precedenti release, proponendoci due pezzi sludge-doom soffocanti e pesantissimi. Disperazione, isolamento, senso di perdizione totale: questo evocano in me gli Abastracter su questo split. La band creata da Mattia Alagna si sta muovendo su territori nuovi, prima solo in minima parte esplorati, che a parer mio daranno notevoli sviluppi nell’immediato futuro. Un 12” assolutamente da avere, co-prodotto dalla sempre attentissima Shove Records, che ancora una volta ha dimostrato lungimiranza in ciò che fa.
(Marco Pasini)
Submit a Comment