DANCE GAVIN DANCE
‘Acceptance Speech’–LP
(Rise)
9/10

Non ci sono molte band come i Dance Gavin Dance, c’è da dirlo. Ormai abbiamo imparato ad aspettarci un insieme variegato di cose, che per comodità di definizione includeremo nella magica parolina post-hardcore. In realtà, in questo ‘Acceptance Speech’ troviamo anche elementi progressive, screamo, synth, inserti rap e i miei amati breakdown, e via così, facendo capire che dietro tutto questo non c’è solo la semplice voglia di sperimentare, ma quella di sperimentare con un criterio ben preciso. Di come concepisco io i DGD, li penso come un incrocio tra Converge e Coheed & Cambria, prendendo dei primi l’aggressività e dei secondi la dolcezza. Degli undici pezzi di ‘Acceptance Speech’ non ne troverete uno simile all’altro, rendendo l’ascolto estremamente vario, grazie anche alle capacità vocali del nuovo cantante Tilian Pearson, che sostituisce Jonny Craig. Volendo prendere dei pezzi come esempio, quelli che mi hanno colpito maggiormente sono ‘The Robot With Human Hair Pt. 4’, dove la voce di Tilian stride con quella di Jon Mess in un tripudio di cambi di tempo e ambiente, ‘Demo Team’ per i breakdown (è forse la prima volta che i DGD li usano) e le voci corali, e ‘Death Of The Robot With Human Hair’ con quel sentore di P.O.D. nel cantato ed i riff potenti di chitarra. ‘Acceptance Speech’ si rivela quindi un album granitico, sia per eterogeneità che per fermezza, confermando la vena DGD come una delle più ispirate del panorama musicale.
(Fabrizio De Guidi, @fabriziodeguidi)