Daisyhead ‘I Couldn’t Face You’
Review Overview
6.5
6.5DAISYHEAD
‘I Couldn’t Face You’-EP/7″/Digital
(Spartan Records)
6.5/10
Prima regola del Fighetta Club: si deve sempre inserire un nome di ragazza in quello della band. Seconda regola del Fighetta Club: si deve sempre mettere una foto di ragazza sulla cover del disco. Con queste premesse la paura è tanta, l’emo patinato stile anni 2000 è dietro l’angolo, ma il debut album ‘I Couldn’t Face You’ rimanda solo in parte a quel genere piuttosto modaiolo per ragazzini romantici e depressi, e per fortuna riesce a smarcarsi dal cliché. La neonata band di Nashville punta infatti su musiche alternative rock che con i loro stop and go si spingono fin verso il punk rock, supportate da suoni davvero potenti e coinvolgenti. Certo non mancano le parti delicatamente arpeggiate, ma neppure ritmiche aggressive; la cura delle atmosfere inoltre conferisce a questo EP un sapore già maturo, in ‘Sun’ alcune parti postrock gli danno addirittura un senso evocativo. Quattro pezzi in cui la voce pulita di Michael Roe intreccia melodie piuttosto efficaci, non riuscendo però a spiccare per originalità e conferendo a volte un gusto fin troppo pop ai brani. Tutto sommato le paure iniziali si dissolvono, per un EP assolutamente orecchiabile.
(Francesco Banci)
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