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Salad Days Magazine | November 5, 2024

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D.R.I. ‘But Wait, There’s More!’

D.R.I. ‘But Wait, There’s More!’
Salad Days

Review Overview

5
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Rating

D.R.I.
‘But Wait, There’s More’!-12”/7”/CD/Digital
(Beer City)
5/10


Questi sei pezzi sono l’unica testimonianza di nuovo materiale rilasciata dai leggendari DRI dal 1995, cioè dall’ultimo full length in studio chiamato ‘Full Speed Ahead’ (assieme ai tre pezzi contenuti nello split con i Raw Power del 2001, poi ristampato da FOAD Records nel 2012). Ammetto con candore che vengo a conoscenza di quest’uscita solo oggi nel 2017, mentre Discogs mi redarguisce sul fatto che addirittura è stato dato alle stampe nell’agosto dello scorso anno. Mea culpa, me lo sono perso, ma non credo che sia stato promozionato molto. Aggiungo poi che il risultato non è che mi abbia esaltato più di tanto. Finita da anni la sbornia crossover (a cui i nostri eran giunti dopo una gavetta nel circuito punk hardcore, con un album stellare come ‘Dealing With It!’ del 1985), che con album come ‘Four Of A Kind’, ‘Crossover’ e ‘Thrash Zone’ avevano contribuito a definire (nonchè a farmi saltellare per la stanza, visto che amo molto quel terzetto di vinili), i nostri (con line up rivoluzionata, a parte il fondatore e cantante Kurt Brecht e il chitarrista anch’egli fondatore Spike Cassidy) i nostri si cimentano in un veloce punk hardcore senza tante menate, che ce li riporta alle origini. Sei brani, tutti molto semplici, privi di quelle influenze thrash che li avevan fatti entrare di diritto nell’olimpo dei gruppi storici. La voce di Brecht è sempre più o meno la stessa, a suo agio nell’inseguire riff di chitarra veloci ma non particolarmente brillanti. La sezione ritmica fa il suo dovere, senza infamia e senza lode. Una release fortemente passabile, adatta solo ai completisti e fan sfegatati della band. Agli altri consiglio un ascolto preventivo, per poi di rituffarsi nei capolavori degli eighties sopra citati. Ah,i nostri il 30 giugno saranno gli headliner dello United As One Festival in quel di Reggio Emilia, evento targato FOAD Records. Preparate i materassini e divertitevi!
(Marco Pasini)

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