CURSES
‘Chapter II: Boom’-Digital
(SharpTone)
6/10

Leggendo il press kit di questo nuovo lavoro dei Curses mi imbatto nella frase “uno dei dischi metalcore più promettenti del 2020″ e mi fermo a riflettere. Non tanto per la frase in se – si sa che i press kit tendono a pompare il gruppo che stanno promuovendo – quanto per il termine “metalcore”, perché quello che sta uscendo dalle casse cozza tremendamente con la mia personale concezione del genere con cui sono in parte cresciuto. Se penso al metalcore mi viene in mente la furia esecutiva di gruppi del calibro dei Heaven Shall Burn o dei primi Darkest Hour, quando era veramente metal suonato con il piglio hardcore, spesso anche a livello di testi e attitudine. Invece questo ‘Chapter II: Boom’ nonostante suoni roccioso grazie ad una super produzione che rinvigorisce i breakdown e le trame djent, risulta innocuo e privo di mordente, almeno per il sottoscritto. C’è pure spazio per una seconda voce più melodica che non fa altro che addomesticare ancora di più il sound del gruppo (e pensare che all’epoca c’era gente che storceva il naso per le derive melodiche di Eighteen Visions o Caliban). Il prodotto di per se non è malvagio, non tolgo nulla alla capacità esecutiva della band, e molto probabilmente per chi segue il genere sarà pure un diamante in mezzo a tanto ciarpame e chi sta recensendo non capisce niente di musica. E ci può stare, però sentirsi boomer musicalmente a quasi 38 anni sembra quasi una blasfemia e io sono abituato ad altri standard, quindi passo volentieri oltre.
(Michael Simeon)