CROSSED FIRE
‘It’s All About Chaos’-CD
(Hellxis)
5.5/10

Quando Phil Anselmo afferma che il male di, tantissimi gruppi, oggi, è dato della concentrazione sul “repeat control”, ovvero sulla clonazione di suoni già presenti, credo abbia perfettamente ragione. E’ ad esempio il male dei Crossed Fire che, onestamente, non sono poi così male, ma cercano disperatamente di raggiungere (inutilmente) i primi Down (quelli di ‘Temptation Wings’, giusto per intenderci) i Pantera (quelli di ‘I’m Broken’) e tutto ciò che è arrivato dopo l’esplosione di ‘Nola’. ‘Better Of Dead’ e ‘TWBO’ che peraltro sono praticamente identiche, riuscendo in un’operazione di “self clone” invidiabile, sono quasi imbarazzanti per poca creatività e “idolatrismo” tout court. Come se i Crossed Fire avessero dimenticato di essere una band, e avessero ascoltato troppo ‘Nola’. Peccato, energia da spendere ne hanno. Manca loro qualsiasi tipo di creatività. Anche solo un piccolo barlume di essa.
(Mario Ruggeri)