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Salad Days Magazine | November 25, 2024

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Crime & The City Solution ‘American Twilight’

Crime & The City Solution ‘American Twilight’
Salad Days

Review Overview

7
7
7

Rating

CRIME & THE CITY SOLUTION
‘American Twilight’-CD
(Mute)
7/10


Considerando le tante (troppe?) reunion blasonate, le frequenti side-band e altresì le (non sempre) autorevoli all-star-band che inondano il mercato discografico da un po’ di anni a questa parte, è evidente che rischiano di pagarne le spese quei miti storici, di tutto rispetto, che ricoprirono un ruolo importante nello sviluppo di una scena e che oggi sono relegati a nomi per intenditori. È il caso dei Crime & The City Solution, gruppo prioritario nello sviluppo della scena post-punk australiana, che oggi ha deciso di ritornare, a ventidue anni di distanza dalla sua ultima uscita (‘Paradise Discotheque’ del 1990). Simon Bonney guida la combriccola, che ha perso qualche pedina per strada, ma che ha acquistato ottimi sostituiti, come Jim White (Dirty Three), o David Eugene Edwards (16 Horsepower/Woven Hand). ‘American Twilight’ ci offre un gruppo che ha trovato una sua dimensione in un folk psichedelico fortemente retrò (‘Beyond Good And Evil’), dipendente dagli anni 70 così come dal noir decadente di Nick Cave & the Bad Seeds (‘Street Of West Memphis’), coi fiati che creano epicità da soundtrack (‘My Love Takes Me There’) e perle come ‘Goddess’ o ‘Riven Man’ che allontanano di molto il tempo della pensione.
(Flavio Ignelzi)

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