Counterparts ‘Tragedy Will Find Us’
Review Overview
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7COUNTERPARTS
‘Tragedy Will Find Us’–CD
(Pure Noise)
7/10
Un titolo degno del pessimismo cosmico di Leopardi e di gesti apotropaici impresso su una copertina talmente inguardabile da mettere angoscia, ed ecco così servito il quarto album dei Counterparts. Diventata ormai un nome di rilievo in ambito metalcore, la band canadese si annuncia ancor più melodrammatica in questo ‘Tragedy Will Find Us’, e scorrendo le undici tracce si può ben confermare quanto sospettato. L’album è incentrato su tematiche intime, che riguardano la depressione, e di conseguenza risulta più scuro rispetto ai lavori precedenti. Stilisticamente i Counterparts confermano le proprie caratteristiche, gli intrecci di melodie strumentali con ritmiche tirate e voci in screaming perenne, fino a creare climax emotivi che sfociano in breakdown o in filanti parti catchy. La produzione regala alla band il sound migliore che abbia mai avuto, curatissmo per ogni carattere che le chitarre assumono nelle varie tracce: sono soprattutto loro che regalano espressione alle canzoni. ‘Stranger’ e ‘Choke’ sono probabilmente i pezzi che emergono più di altri in questo ‘Tragedy Will Find Us’, un album che non regala sorprese o picchi estremi di personalità, ma buone canzoni all’interno di un genere un po’ stucchevole per la sua essenza emo. Sicuramente sarà un disco molto apprezzato dai fan della band e dell’ambito che fa capo a gruppi come The Ghost Inside, Hundredth, Heart In Hand e via dicendo, un po’ massicci e un po’ disperati come sono.
(Francesco Banci)
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