Comeback Kid ‘Outsider’
Review Overview
7.5
7.5COMEBACK KID
‘Outsider’–LP
(Nuclear Blast, New Damage)
7.5/10
I Comeback Kid ci avevano lasciati nel 2014 con l’ottimo ‘Die Knowing’, un’altra etichetta e un’altra formazione. Oggi, alle soglie dell’uscita di ‘Outsider’ prevista per l’8 settembre, ce li ritroviamo sotto Nuclear Blast e con bassista e batterista nuovi. Ma, a fronte di queste piccole diversità, quello che più conta è il lavoro che è stato fatto. Con ‘Outsider’ i CBK si portano sulle spalle un’evoluzione di quindici anni rispetto alla prima uscita con l’EP omonimo. Abbiamo imparato a conoscerli negli anni eppure riescono ad affascinarci ancora. ‘Outsider’ è un lavoro composto da tredici tracce eterogenee sia per stile che per durata, con lo stesso compito e lo stesso fine: parlare di sé attraverso i testi e creare una connessione con il pubblico. Il suono della band è ormai definito e riconoscibile, così come per la voce inconfondibile del frontman Andrew Neufeld, senza però sfociare nel consueto “già sentito”; backing vocal e breakdown fanno parte del gioco e l’hardcore melodico ne guadagna. Hc melodico tanto per racchiuderli in qualche macro genere per comodità, perché le influenze metal e punk (e sottogeneri) si fanno sentire: come non notare ‘Hell Of A Scene’ che riporta alla mente gli obsoleti Sum 41 o ‘Consumed The Vision’ (con Chris Cresswell) che chiama in causa The Bronx? Senza contare che ‘Outsider’ vede la partecipazione sulle tracce anche di Devin Townsend, Northcote e il già citato Cresswell, che con l’hc avrebbero meno a che fare di altri, ma che riescono ad integrarsi con piacevolezza all’interno del progetto. Ecco, i CBK rifiniscono il loro suono, aggiungendo di volta in volta pezzetti e variazioni che arricchiscono la loro identità, marcando forse una nuova tendenza per quanto riguarda l’hardcore in senso stretto e forse dando qualche ispirazione e spunto in più al genere, quantomeno in crisi rispetto ad altri in questo periodo.
(Fabrizio De Guidi, @fabriziodeguidi)
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