Collapse ‘Arms And The Covenant’
Review Overview
6.5
6.5COLLAPSE
‘Arms And The Covenant’-CD
(Transcend Music)
6.5/10
Anche se non particolarmente originale, il disco di debutto degli inglesi Collapse appare ben strutturato e compositivamente compatto. Una produzione dirompente e numerose intuizioni vincenti fanno del metal un po’ “nu” e un po’ thrash proposto dal giovane quintetto londinese un prodotto assolutamente convincente, che pecca soltanto nella reiterazione di soluzioni che i fan di Lamb Of God o Devildriver (sul versante “new”), ma anche quelli di Testament o Machine Head (sul versante “old”), conoscono praticamente a menadito. Tanta furia elettrica esplode in ‘The Death Of A Man’, mitragliate nelle quali coabitano vocalizzi black-oriented e chitarroni compressi, senza disdegnare interessanti variazioni disarmoniche. ‘Acolyte’ presenta un rallentamento con
assolo vecchio stampo, mentre in ‘Bloodlet’ si respira un’atmosfera nervosa e malefica. Chiude la cover del classico dei Carcass ‘Heartwork’, con la quale si sancisce l’importanza dei mostri sacri nella loro ispirazione. Margini di crescita ulteriore ci sono tutti, naturalmente, soprattutto se i Collapse sapranno convogliare verso una direzione più originale il loro suono, slegandolo da riferimenti e citazioni troppo ingombranti.
(Flavio Ignelzi)
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