CLUB DOGO ‘S/T’
Review Overview
8
8CLUB DOGO
‘Club Dogo’-CD
(Universal/Island)
8/10
‘Club Dogo’ sta al Dogo come ‘Too Tough To Die’ sta ai Ramones. Potrei finirla qui, lasciandovi navigare su Wikipedia per
risolvere l’equazione di cui sopra. Invece, dai, già che ci siamo… spendiamole ‘ste due parole. Vanno molto di moda, in ambiti manageriali o pseudo tali, quei grafici a nuvola, con le parole più o meno grandi a seconda della loro “rilevanza” rispetto ad un particolare argomento. Vogliamo provare la nuvola di parole per ‘Too Tough To Die’? Ritorno alle origini.
Vecchia scuola.
Minimale.
Duro.
Hardcore.
Iconico.
Feroce.
Scarno.
Fighi.
Anfetamine.
Marchio di fabbrica.
Stile.
Tribù.
New York.
Vogliamo provare la nuvola di parole per ‘Club Dogo’? Cambia la città. E cambia la droga di riferimento. Il resto c’è. Tutto.
P.S.
Mi soffermo su “iconico”. Sapete che ci piace. L’errore fotografico di George DuBose ha fatto la storia delle copertine. Il Club Dogo riesce a superarli e superarsi: la clip in stile Batman con Sala a fare il sindaco “c’è bisogno del Club Dogo” farà (se non l’ha già fatta) la storia del marketing. (… e soprattutto lo sdoganamento universale della “bamba” associata all’istituzione pubblica con buona pace di Gasparri, Giovanardi e Salvini/NDR)
(fmazza1972)
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