Churchhouse Creepers ‘From Party To Apocalypse’
Review Overview
6
6CHURCHHOUSE CREEPERS
‘From Party To Apocalypse’-CD
(Autoprodotto)
6/10
Pensi allo stoner e all’Islanda ed è naturale pensare ai seminali Brain Police, ma i simpatici Churchhouse Creepers (!?!) vanno decisamente a parare in altri territori… certo, l’ambito sonoro è il medesimo dei loro illustri predecessori, ma questi giovani debosciati spingono a fondo il pedale del fuzz e ci regalano una manciata di canzoni particolarmente adatte per fare baldoria, visto che i ritmi rimangono sempre serrati per tutta la tracklist e le lyrics (‘Drunk Something’ e ‘Party’ un paio di esempi) sono abbastanza esplicative dell’attitudine della band. Disco divertente, breve e intenso che colpisce nel segno ma per davvero troppo poco tempo: basta qualche ascolto di ‘From Party To Apocalypse’ per poterlo archiviare sotto la categoria di album “simpatico ma niente di più”. Da segnalare comunque l’artwork da premio Nobel per l’LSD!
(Davide Perletti)
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