Christine ‘All Those Years We Weren’t Together’
Review Overview
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7CHRISTINE
‘All Those Years We Weren’t Together’-CD
(DIY)
7/10
Personalmente non mi reputo un fan di produzioni a tema personale, ossia dove l’artista cerca di coinvolgere l’ascoltatore in un suo percorso introspettivo. Ma poi ci sono delle eccezioni – come sempre nella vita – dove per forza di cose ci vai a sbattere. In questo caso il tutto prende forma attraverso ‘All Those Years We Weren’t Together’, prima uscita marchiata Christine, progetto solista del chitarrista/polistrumentista degli Aseptic White Age Marco Landi. Qui non andiamo a parlare di metal, rock o alternative, ma bensì verso un percorso sonoro a metà strada tra neo-folk, ambient e jazz. Il lavoro – composto da cinque brani per quasi un’ora di musica – funge da quadro emotivo di quanto vissuto dallo stesso musicista nel corso dei tre anni di coma cerebrale della madre, qualcosa di molto forte insomma, talmente forte che spesso si rischia di non esser capiti. Un lavoro artisticamente di ampio respiro, dove a uscire allo scoperto è sicuramente la grande padronanza tecnica e il background artistico assai vario di Marco abile nel trasmettere attraverso
la sola musica emozioni che spesso e volentieri nemmeno le parole riescono a esprimere. Un percorso fatto di malinconia, momenti delicati alternati ad altri più nevrotici, il tutto condito da un’eleganza che mai ti aspetteresti di trovare in una produzione nata da un musicista metal oriented come lui. Un disco intenso che merita di essere ascoltato almeno una volta da chi ama la musica, senza barriere artistiche di ogni sorta.
(Arturo Lopez)
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