CHASER ‘DREAMERS’
Review Overview
8
8CHASER
‘Dreamers’-LP
(Thousand Island/Sound Speed/SBAM/Pee)
8/10
Con l’uscita del precedente lavoro dei Chaser avevo scherzosamente affermato che potrebbero tranquillamente essere considerati il perfetto Bignami del punk hardcore melodico, una qualità dovuta al fatto che il quartetto assorbe e replica il meglio degli stilemi degli anni d’oro del suddetto genere, ovvero gli anni ’90 di etichette come Epitaph, Fat Wreck Chords e Burning Heart, senza dimenticare tutte quelle affiliate. Quel lavoro non è per niente un mero copia+incolla ma sicuramente suona un po’ troppo scolastico anche se pieno di cuore. Con questo nuovo ‘Dreamers’ il gruppo torna alla carica sfornando 13 gemme e, seppur muovendosi sulle stesse coordinate, emerge finalmente quel tocco personale che mancava in passato (e non è certo un capo di accusa, il gruppo è sempre stato validissimo). Superata la “paura” della copertina che può far pensare all’ennesimo gruppo hardcore melodico post Belvedere/This Is A Standoff ci si ritrova catapultati direttamente nella golden age del genere, con richiami che possono toccare No Use For A Name e certi Good Riddance ma anche tanti gruppi semi oscuri che si trovavano sui vari Punk-O-Rama, ma come già detto con quel tocco personale che li fa passare da “sono identici a” a “sembrano quel gruppo”, permettendo ai quattro di trovare la quadratura del cerchio per quel che riguarda il loro sound. L’album suona fresco, potente, ben prodotto e con le giuste melodie, e probabilmente si contenderà lo scettro del disco dell’anno per il genere con il nuovo imminente lavoro dei Belvedere, fortunati noi a poter goderceli entrambi. In conclusione cito il metro di giudizio di un mio amico per quanto riguarda il genere: “Ti fa mettere il cappellino al contrario”. Chi sa, sa.
(Michael Simeon)
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