Chaos Conspiracy ‘Who The Fuck Is Elvis?’
Review Overview
8
8CHAOS CONSPIRACY
‘Who The Fuck Is Elvis?’-CD
(Worm Hole Death/Aural Music)
8/10
I Chaos Conspiracy si nutrono di paranoie massmediologiche e di visioni distopiche che ci conducono alle destrutturazioni dei (sempre siano lodati) Zu. L’aggressione chitarristica math-core si interseca con le grammatiche provenienti dal jazz e l’accoppiata iniziale ‘I Don’t Wanna Be Your Ipod/Manganello Is Not A Dildo’ sta lì a dimostrarlo. Qui dentro il conflitto esplode e vive su ritmiche frammentate e spiazzanti che introducono ad una cerimonia epica e invasata. Urgenti, (p)ossessivi e in continua adorazione del dio dello sperimentalismo (John Zorn), il trio beneventano è capace di attuare l’ostica dottrina no-wave nei tagliuzzamenti jazzati (‘Calogero Theory’, e non a caso interviene la tromba di Luca Aquino), rimanendo comunque e sempre coerenti con sé stessi. Convivono metal estremo e avanguardia (‘Stanislav Give Me The Semtex’), fusion deviata e post-punk (‘Walking On The SUV’), noise schizoide e intuizioni jingle (‘Leibniz Was A Liar’). Rabbia, follia e maschere antigas. Questo è quanto, signori. Un ulteriore passo in avanti rispetto al già
considerevole ‘Indie Rock Makes Me Sick’. Se esiste una giustizia divina, il prossimo disco uscirà su Ipecac.
(Flavio Ignelzi)
Submit a Comment