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Salad Days Magazine | November 24, 2024

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Reviews

BLEEDING THROUGH ‘RAGE’

July 27, 2022 |

BLEEDING THROUGH
‘Rage’-EP
(SharpTone)
6.5/10

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Terraforma Day 1 @ Villa Arconati, Castellazzo (MI) – recap

July 25, 2022 |

Ho appena visto un video di Silvestrin in cui il nostro si scaglia contro la critica musicale mainstream italiana, definendola un “rimming” acritico…
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COMBUST ‘ANOTHER LIFE’

July 19, 2022 |

COMBUST
‘Another Life’-CD
(Cash Only Records)
7.5/10

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BAG OF SNACKS ‘LOVE SONGS FOR WORK HATERS’

June 24, 2022 |

BAG OF SNACKS
‘Love Songs For Work Haters’-CD
(Flamingo)
8/10

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RKL ‘LIVE IN A DIVE’ – REVIEW

June 21, 2022 |

RKL – ‘Live In A Dive’-LP – (Fat Wreck) – 10/10

Questa è l’uscita definitiva della serie ‘Live In A Dive’. PUNTO. Non essendo un professionista potrei finire qui. Ma, frequentando tanti regaz in questi ultimi due anni, ho imparato l’importanza della spiega: cerco di smorzare i miei angoli e aggiungo qualche argomento per supportare lo statement là sopra. Qualcuno di voi lo saprà. Qualcuno no. Comunque ci siamo inventati questa selezione di vinili a due, io e Gianluca Mariani. Quali sono le regole di “Banned in Lambrate”? (il titolo rip off in pieno stile SpaghettoChild che abbiamo dato alla serata). Prima di tutto: solo vinili, come diceva Claudio. Secondo: preferibilmente punk/hc. No problema se c’è da mettere più di un pezzo dallo stesso disco. No problema se c’è da mettere più di un pezzo dello stesso gruppo. Se è roba figa, la mettiamo. Statistiche della prima serata. Tre pezzi dei Beastie Boys (due dallo stesso disco). Due pezzi per Bad Brains e Cro-Mags (dallo stesso disco). Due pezzi degli RKL. Lui ha messo ‘Scab On My Brain’. Io ho messo ‘Break The Camel’s Back’. Tutte e due sono incluse in questo live (prima che mi scordi, è dell’89), e tutte e due sono nel lato A.

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Sapete cosa impressiona di questo disco? Sapete cosa impressiona degli RKL? Girate il vinile, e sentitevi il lato B. Dopo un lato A con i loro due pezzi (per noi) più rappresentativi, uno si aspetterebbe (solo) una ventina di minuti di “gran mestiere”, con magari un momento di “calando”, ed un gran finale. Niente di tutto questo. Il lato B di ‘Live In A Dive’ è come i maratoneti di oggi, quelli che corrono i secondi 21 km più veloci della prima metà. Per i tecnici, per chi corre, il lato B di ‘Live In A Dive’ va in negative split. Parte ‘Blocked Out’ e tra accelerazioni, virtuosismi, due chitarre (vi devo dire chi è uno dei founding members degli RKL, ora nei Lagwagon?), un basso (Joe Raposo pure lui ora a pianta stabile nei Lagwagon, ndr) che il prossimo che mi dice “come FLEA non c’è nessuno, quanto sono fighi i Red Hot” gli tiro un pugno in faccia… soprattutto, nel’89, on top c’era la batteria del povero Richard Manzullo (ai tempi la vera e propria driving force behind). Se “Bomer” (questo era il suo nickname) fosse ancora vivo, il buon Saini ne avrebbe già fatto 20 video… comunque mi sono perso! Parte a razzo ‘Blocked Out’, si passa ai 30km con ‘Rock’N'Roll Nightmare’, e si taglia il traguardo con ‘Ded Teds’, miglior prestazione dell’anno! Aggiungete la grafica iconica di Dan Sites. Mettetici pure l’attitudine cazzona (che significa farsi un tour europeo -mai portato a termine- in un furgone senza finestrini -modello autocarro- perdendosi nella penisola iberica al seguito di improbabili mareggiate -sì surfavano e skateavano i ragazzi- e coltivazioni più o meno illegali), ma loro erano così bravi che piacevano anche ai duri e puri, agli straight edge e non sto scherzando. Li ho visti (se ho ricostruito giusto) nel’95, al Bloom. Comunque sia era il tour di ‘Riches To Rags’. Non c’era più “Bomer”, sostituito (se mi ricordo bene, ok?) da Dave Raun (anche lui nei Lagwagon da tempo). Era come vedere i Lagwagon con Sears alla voce (e la seconda chitarra di Barry D’Alive). Concerto indimenticabile, concluso con Sears che sbocca sulle assi del palco del Bloom, portandosi a casa le ultime due/tre canzoni per miracolo. Non eravamo tanti al Bloom, quel giorno. Ma avevamo fatto bene: anche Sears, qualche anno dopo, pagava il prezzo dell’attitudine cazzona di cui sopra. Sarà come ‘Made In Japan’. Nell’hardcore punk, dall’uscita di questo ‘Live In A Dive’, ci sarà un prima ed un dopo.
(franz1972)

Tracklisting
1. Lies
2. Beautiful Feeling
3. Break The Camel’s Back
4. Hangover
5. Coming Home
6. Lay Your Weapons Down
7. Scab On My Brain
8. Drink Positive
9. Tribute To The Jester
10. Blocked Out
11. Rumors
12. Life In A Bottle
13. Meltdown
14. Rock N Roll Nightmare
15. Pothead
16. Why?
17. Ded Teds

VALLEY OF THE SUN ‘THE CHARIOT’

June 20, 2022 |

VALLEY OF THE SUN
‘The Chariot’-LP
(Ripple Music/Fuzzorama)
8/10

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PARTICLES ‘HEAVY HEART’

June 13, 2022 |

PARTICLES
‘Heavy Heart’-CD
(Self production)
8/10

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Slapshot / No Restraints @ XO Pub, Magenta (Mi) – recap

June 10, 2022 |

Citando un mostro sacro della scrittura tutta, purtroppo scomparso pochi giorni fa: ingrato il compito dello “scriba” quando deve parlare di Jack Kelly e della sua crocchia bostoniana, gli Slapshot.

Cazzo, cosa devo inventarmi riguardo ad un gruppo in giro per festeggiare i 35 anni (in realtà ricorrenza postuma, visto il COVID) di ‘Back On The Map’, e non dovrei dire altro. Cazzo, cosa devo scrivere che non è già stato scritto di “Choke”, della scena bostoniana, e del loro modo “In Your Face” di essere straight edge. Boh? Ci provo, un po’ così, a caso.

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Uno, metto in allegato la scaletta del concerto, così sapete cosa vi siete persi.

Due, aggiungo che sono rientrati per un encore di una decina di minuti, ma qui non vi dico altro, così imparate (i milanesi) ad essere andati alla fiera del design!

Tre. E’ verissimo quello che ho letto da Alberto Flamingo Records in risposta ad una foto del buon Paolo Merenda (presente) con Choke: “sembra il mio amico pizzaiolo”! Come molti fanno in tour, anche Choke ha unito l’utile al dilettevole, e quindi ha messo un tatuaggio
“pomeridiano/italiano (pavese, mi sembra di aver capito)” sulla sua testona. Tatuaggio… protezione… improbabile fasciatura che gli dava
proprio quelle sembianze… quelle di un “Guido” qualunque. Insomma. Uno dei nostri.

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Quattro. Quando Rollins citava le sue influenze, mi ricordo che parlava dei Lurkers, cazzo, dei LURKERS (piuttosto che di quell’ondata Oi)! No fronzoli, no bullshit, no fighetti, pochi cazzi, pochi accordi: “In Your Face”. Se devo pensare al gruppo che ha realizzato alla perfezione quello che Rollins pensava, penso agli Slapshot. Penso a ‘Step On It’. Ed infatti non mi sembra di aver visto qualcuno di Radio
Raheem questa sera.

Cinque. Audience trasversale, in gusti, età (ed anche provenienza). Ho visto (faccio il milanese, per comodità) gente (ex) Product (per i fuori zona: il braccio armato, i militanti della Milano straight edge di fine ‘90), piuttosto che (ex) Cain (sempre per i fuori zona, (tra) i massimi esponenti della Milano hate core, e quindi quel tocco di metal che a noi vecchi piace, cazzo se piace). Ho visto tanti reduci degli anni ’90, compreso qualcuno della mitica crew di San Donato… il seguito dei Reality, per intenderci: quelli che quando li vedevi arrivare ai Sottopressione “avevi un po’ paura”.

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Sei. Sorry, mi stavo “scaldando” e quindi dimenticavo l’ottimo gruppo di spalla, i No Restraints da Vercelli. Bel tiro, bei pezzi, album da poco uscito in vinile. Cover Cro-Mags. Cover (LA cover) Iron Cross. Chiarissime le coordinate.

Sette. Gli Slapshot/Choke che coverizzano/canta ‘Big Mouth Strikes Again’ degli Smiths/Morrissey: UNBELIEVABLE. La band/il frontman più (apparentemente) macho (core) che coverizza il gruppo/il cantante più (apparentemente, viste le ultime derive) gay friendly! Pazzesco. Sta di fatto che quel testo è molto “In Your Face”. Sta di fatto che uno degli inni di quella scena si chiama ‘Big Mouth’, ed è dei Gorilla Biscuits. Ripeto. Piaccia o non piaccia (ed io sono “piaccia”), un gran momento. Sono quei concerti che ti lasciano tanto, in sensazioni, ricordi, pensieri. Roba che continua anche il giorno dopo. Come si fa a non sorridere, oggi, quando su YouTube leggi: “ed ora vogliamo Morrissey che canta ‘Chip On My Shoulder’!”.

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(Txt fmazza1972 – Pics Rigablood x Salad Days Mag – All Rights Reserved)

CANDY ‘HEAVEN IS HERE’

June 1, 2022 |

CANDY
‘Heaven Is Here’-LP
(Relapse)
7.5/10

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CHAMBER ‘CARVED IN STONE’

May 17, 2022 |

CHAMBER
‘Carved In Stone’-EP
(Pure Noise)
7.5/10

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Black Coffee @ Magazzini Generali, Milano – recap

May 16, 2022 |

Come dicevano i fratelli chimici: ‘It Began In Africa’. Lo so, incipit banale, sorry about that. Ma non credo che saremo in tanti a scrivere del live di Black Coffee.
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ESCAPE FROM THE ZOO ‘COUNTIN’ CARDS’

May 12, 2022 |

ESCAPE FROM THE ZOO
‘Countin’ Cards’-LP
(Fat Wreck Chords)
7/10

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ANN BERETTA ‘RISE’

May 11, 2022 | 1

ANN BERETTA
‘Rise’-LP
(Self Released)
6.5/10

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SKULL FIST ‘PAID IN FULL’

May 10, 2022 |

SKULL FIST
‘Paid In Full’-LP
(Atomic Fire)
7.5/10

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