Reviews
Entwine ‘Chaotic Nation’
October 19, 2015 | Salad DaysENTWINE
‘Chaotic Nation’-CD
(Spinefarm)
7/10
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Missa Mortvum ‘Et Lux Perpetua Luceat Eis…’
October 18, 2015 | Salad DaysMISSA MORTVM
‘Et Lux Perpetua Luceat Eis…’-CD
(Satanath)
8/10
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Zebrahead ‘Walk The Plank’
October 17, 2015 | Salad DaysZEBRAHEAD
‘Walk The Plank’–CD/LP/DIGITAL
(Rude)
5/10
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Clutch ‘Psychic Warfare’
October 16, 2015 | Salad DaysCLUTCH
‘Psychic Warfare’-LP
(Weathermaker Music)
8/10
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Deville ‘Make it Belong To Us’
October 16, 2015 | Salad DaysDEVILLE
‘Make It Belong To Us’-CD
(Fuzzorama)
6.5/10
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H2O ‘Use Your Voice’
October 15, 2015 | Salad DaysH2O
‘Use Your Voice’-LP/CD/Digital
(Bridge9)
8/10
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Free Children Of The Earth ‘Terminal Stasis’
October 15, 2015 | Salad DaysFREE CHILDREN OF THE EARTH
‘Terminal Stasis’–CD
(Cricket Cemetery)
8.5/10
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Nad Sylvan ‘Courting The Window’
October 13, 2015 | Salad DaysNAD SYLVAN
‘Courting The Window’-LP/CD/Digital
(InsideOut Music)
9/10
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Cult Leader ‘Lightless Walk’
October 13, 2015 | Salad DaysCULT LEADER
‘Lightless Walk’–CD
(Deathwish)
7.5/10
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Eagles Of Death Metal ‘Zipper Down’
October 13, 2015 | Salad DaysEAGLES OF DEATH METAL
‘Zipper Down’-CD
(T-Boy)
6.5/10
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Teenage Time Killers ‘Teenage Time Killers: Greatest Hits Vol. 1′
October 11, 2015 | Salad DaysTEENAGE TIME KILLERS
‘Teenage Time Killers: Greatest Hits Vol. 1′-CD
(Rise)
7/10
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9 Ottobre 2015, Atlantide Ovunque
October 10, 2015 | Salad Days9 Ottobre 2015, Atlantide Occupata viene sgomberata!
Sono trascorsi circa vent’anni, Atlantide Occupata nasceva li, sulla linea della mura antiche della città di Bologna, all’ingresso della Via Santo Stefano con alle spalle i Giardini Margherita, quasi a voler salutare tutta la gente che si apprestava ad avvicinarsi al centro attraversando la porta. In pochi frequentavano già il Cassero, storico spazio occupato, culla del primo punk e da tempo attivo tra laboratori, biblioteca, concerti e lavori di produzione indipendente legati alla musica, quale fu, un esempio forte tra tanti, l’esperienza di Attack Punk Records e Attack Punk Zine.
Atlantide nacque nel 1997, Atlantide, un’isola leggendaria, un punto di raccolta, un luogo di attivismo e un punto di riferimento lo divenne sin dalle prime ore di autogestione. I collettivi Clitoristrix, Antagonismogay e poi Nullaosta diedero il via a qualcosa di forte, qualcosa che aveva del pazzesco e non riuscirei a trovare parole differenti… ah, quelli di Nullaosta noi li consociamo più semplicemente come “i punx di Atlantide” ed è anche così che sarebbe bello ricordarli. Le attività all’interno si alternarono e si legarono alla musica e da li in poi, Atlantide Occupata, divenne un crocevia di eventi, concerti, iniziative partecipate dall’intera scena italiana.
Pochi metri quadrati, un’esperienza che ha coinvolto tanti protagonisti che senza paura fino ad oggi hanno difeso questo luogo. Tra pochi giorni, forse tra un paio di settimane qualcuno rifletterà sull’importanza di un luogo come questo e ne ricorderà la sua bellezza e la forza che ne ha sempre avvolto le mura, quel qualcuno però, sarà sicuramente distante e lo sarà stato sempre immagino dal canto mio, perché, chi ha vissuto Atlantide anche se solo per un istante, un frangente, una serata, non lo ricorderà tra giorni ma lo starà pensando già adesso e ne avrà già stretto il ricordo con passione.
“Ripristinata la legalità… nessuna repressione, solo il ripristino di una situazione che era fuorilegge…” dice il sindaco Virginio Merola, commentando lo sgombero. “Si è ripristinata una situazione di legalità, come andava fatto… senza uno specifico accanimento…” sottolinea il primo cittadino: “…i militanti di Atlantide ora non pensino che sono stati repressi, siamo in democrazia e quell’immobile torna, com’è giusto che sia, al quartiere: abbiamo ripristinato una situazione che andava ripristinata nell’interesse generale…”.
Non saprei decidere se fa, in questo caso, più paura la parola “democrazia” o le parole “interesse generale” visto che, se esiste un posto davvero democratico, in un mondo dove tutto è ormai inflazionato e vendibile, quello credo sia uno spazio occupato come Atlantide d’altronde e credo che l’interesse generale del quartiere Santo Stefano di Bologna non sia mai stato così focalizzato sul vuotare un luogo intenso e attivo come quello.
I ricordi di ognuno di coloro che ne ha vissuto una parte sono tanti. L’anno scorso suonai in Atlantide e nel 2006 ci suonai per la prima volta, tantissimi furono poi i concerti visti in quella stanza, ma non è questo il momento ed il luogo adatto al racconto, piuttosto, concludendo e continuando a osservare le tante foto dei ragazzi che stamane alle 06:00 sono stati portati via di peso da Atlantide vorrei con queste parole restar vicino ad un luogo che resterà nella memoria, la cui musica risuonerà per sempre, le cui pareti parleranno senza che mai nessuno possa mai frenarne lo spirito.
(Foto DM)
Atlantide Ovunque.
(Txt Turi Messineo; Pics Rigablood x Salad Days Mag – All Rights Reserved)