Gallery
At The Drive In + Death From Above @ Alcatraz, Milano – photorecap
February 28, 2018 | Salad DaysAt The Drive In + Death From Above @ Alcatraz, Milano – photorecap
Pictures by Arianna Carotta x Salad Days Mag – All Rights Reserved
Harley Flanagan + Lifesick @ Legend Club, Milano – photorecap
December 15, 2017 | Salad DaysHarley Flanagan + Lifesick @ Legend Club, Milano – photorecap
Pictures by Francesca Cortese x Salad Days Mag – All Rights Reserved
READ THE FULL INTERVIEW HERE:
Red Bull Culture Clash @ Barona, Milano – photorecap
December 13, 2017 | Salad DaysRed Bull Culture Clash @ Barona, Milano – photorecap
Pictures by Roberto Graziano Moro x Salad Days Mag – All Rights Reserved
Ho99o9 + Kate Mo$$ live @ Circolo Magnolia, Milano – photorecap
December 10, 2017 | Salad DaysHo99o9 + Kate Mo$$ live @ Circolo Magnolia, Milano – photorecap
Pictures by Francesca Cortese x Salad Days Mag – All Rights Reserved
Neck Deep + Blood Youth + As It Is live + Real Friends @ Circolo Magnolia, Milano – recap
December 1, 2017 | Salad DaysDopo il passaggio come supporto agli A Day To Remember tornano in Italia i Neck Deep con il loro ‘The Peace And The Panic Tour’.
Aprono la serata gli inglesi Blood Youth che con il loro melodic hardcore e i loro breakdown si distaccano parecchio da quello che sarà il resto della serata. Si continua con gli As It Is, un pop punk generico che rispecchia, nel bene e nel male, tutti i cliché di questo genere, sia nella parte musicale che come attitudine e presenza. Molta più personalità nello show dei Real Friends, i ragazzi di Chicago aggiungono grandi sentimenti al loro live, sanno stare calmi e abbassare i toni quando serve ma anche esplodere subito dopo creando un gran mix di emozioni. Sui Neck Deep se ne sono sentite tante, amati e odiati, sempre protagonisti di faide internettiane. Rimane il fatto che i cinque ragazzi gallesi mettono in piedi uno show solido e divertente, e di questo ci ricordavamo. Ben Barlow e soci sono ormai professionali e professionisti, tutta la band è coesa ed i risultati si vedono: una performance che non lascia insoddisfatti i presenti.
(Txt Marco Mantegazza & Pics Arianna Carotta x Salad Days Mag – All Rights Reserved)
Sigur Ròs @ Forum Assago, Milano – photorecap
November 15, 2017 | Salad DaysSigur Ròs @ Forum Assago, Milano – photorecap
Pictures by Arianna Carotta x Salad Days Mag – All Rights Reserved
Melvins + Red Kross @ Live Club, Trezzo Sull’Adda, (Bg) – recap
October 30, 2017 | Salad DaysCominciano i Redd Kross. Impossibile comprenderli se non si ha la vena ironica propria del bubblegum pop ed ancor più difficile amarli se non si conosce la loro storia.
Si formano a Los Angeles alla fine degli anni settanta. Steve e Jeff McDonald (bassista e chitarrista) hanno più o meno dodici anni e crescono con il mito della cultura pop che utilizzano poi per creare l’estetica della loro band. Il primo disco esce all’inizio degli anni ottanta, quando la scena hardcore stava esplodendo; ed i Redd Kross cosa fanno? Si inseriscono in una realtà musicale fatta di gente incazzata con il mondo con uno humor adolescenziale e demenziale, iniettato di pose glam, creando un ibrido rock’n’roll, un pò glam, un pò pop, un pò punk. Un unico pensiero: geniali. Ancor più geniale la scelta di tornare in tour, per di più di supporto ai Melvins e con Dale Crover alla batteria. Cresciuti e vestiti male, i Redd Kross salgono sul palco del Live Club di Trezzo e suonano con la stessa spensieratezza di adolescenti che fanno cover dei Ramones tutte le hit degli anni d’oro. Sembra che nulla sia cambiato per loro. Pazzi furiosi che sanno come tenere un palco meglio della metà di tutte le band in giro in questo momento. Merito di Steve McDonald, animale da palco per eccellenza, che è così carismatico da catturare l’attenzione al punto che quasi ci si scorda cosa o chi si sta ascoltando. Chiudono il live con il boogie supersonico di ‘Linda Blaire’. Il pubblico si divide in due: chi non capisce e chi invece, lasciata a casa la spocchia da musicante da conservatorio che su un palco non sarebbe capace di fare neanche un passo dalla vergogna, apprezza e applaude divertito.
Passati i soliti trenta minuti di suspance ecco salire sul palco i Melvins. Una batteria ed una nuova formazione: di nuovo Steve McDonald al basso. Si potrebbe aprire una parentesi infinita su come quest’uomo abbia dato ai Melvins una svolta incomprensibile ai più. Ma King Buzzo non sbaglia mai la scelta dei suoi bassisti. La scaletta è incredibile, dall’apertura con ‘Sacrifice’ (cover dei Flipper), seguita da ‘Oven’, seguita da ‘Anaconda’, seguita da ‘Queen’. Per chi con i Melvins ci è cresciuto sarebbe stata la serata perfetta, se non che con la presenza di Steve sul palco, i Melvins tirano fuori un’attitudine rock’n’roll, quasi 70s, riarrangiando i pezzi con un tiro a metà tra Kiss (molto più Kiss del solito) e i Melvins del periodo Kevin Rutmanis, quindi con dna puro noise. Continua la scaletta con ‘Kicking Machine’ ed ‘It’s Shoved’, ossia il centro nevralgico rock’n’roll di uno degli album più violenti della carriera dei Melvins, ‘Bullhead’. Di certo non è un caso. Ormai rassegnati, e felici di esserlo, che i Melvins abbiano deciso di mettere da parte l’aurea oscura, heavy e doom che tutti si aspettavano, continuano con una cover: ‘I Want to Hold Your Hand’ dei Beatles. Scelta geniale considerato tutto il resto. La setlist continua ad essere piena di hit, da ‘Euthanasia’ a ‘The Bit’ ma l’attitudine non cambia. Steve McDonald non smette di saltare da una parte all’altra del palco, con tanto di pose glam davanti al ventilatore, King Buzzo sembra un bambino divertito al luna park e Dale Crover se la ride nascosto dietro i piatti. Arrivati quasi alla fine ecco che decidono di dare al pubblico quello che il pubblico vuole: i soliti Melvins da schiaffi in faccia. ’Amazon’, ‘Hung Bunny’ e ‘Roman Dog Bird’ una dietro l’altra. Un concerto indimenticabile. Nel bene e nel male. Da Steve McDonald e King Buzzo, reginette del glam vestite in coordinato, rispettivamente con gilet di pelliccia e tunica (solita) scintillante fatta di vinile (o qualcosa di molto simile), al pubblico interdetto, al rock’n’roll che non muore mai, soprattutto quando è suonato da una band nota per essere lenta e dolorosa, alla voglia di divertirsi che spesso è meglio che fare il solito compitino sul palco. La morale è una sola: i Melvins regnano indiscussi perchè qualsiasi cosa decidano di fare o non fare, qualsiasi sia la formazione, riescono sempre a regalare show imparagonabili.
SETLIST
1.Sacrifice – (Flipper cover)
2.Oven
3.Anaconda
4.Queen
5.The Kicking Machine
6.It’s Shoved
7.I Want To Hold Your Hand – (The Beatles cover)
8.Hideous Woman
9.Euthanasia
10.Edgar The Elephant
11.The Bit
12.Scooba
13.Onions Make The Milk Taste Bad
14.AMAZON
15.Hung Bunny
16.Roman Dog Bird
(Txt Valentina Vagnoni; Pics Francesca Cortese x Salad Days Mag – All Rights Reserved)
Dead Kennedys @ O2 Academy Islington in London, United Kingdom – photorecap
October 19, 2017 | Salad DaysDead Kennedys @ O2 Academy Islington in London, United Kingdom – photorecap
Pictures by Nicola Antonazzo x Salad Days Mag – All Rights Reserved
Swmrs live @ Tunnel, Milano – recap
October 3, 2017 | Salad DaysVe l’avevamo già detto una volta che erano un gruppo da (ri)vedere.
Ci avevano sorpreso sul palco dell’Alcatraz di Milano in apertura agli All Time Low qualche mese fa, abbiamo voluto assolutamente rivederli al loro ritorno nella stessa città ma al Tunnel, location sicuramente più intima che ha ospitato circa un paio di centinaia di ragazzi letteralmente impazziti. Transenne che cedono al secondo pezzo, i fotografi son costretti a rifugiarsi ai lati del palco mentre il pubblico avanza di forza fino a i piedi dei musicisti ma non c’è problema, nessuna pazzia se non qualche stage diving. I quattro si diverton tanto e lo fanno vedere, fanno quello che vogliono e lo fan benissimo: Cole Becker si presenta con un vestito da donna, Joey Armstrong lascia la postazione batteria nel mezzo di un pezzo per schizzare una bottiglietta d’acqua sul pubblico, spingono i volumi dei loro amplificatori per accentuare il loro sound crunchato. Perchè come già ci aspettavamo, il sound volutamente sporco degli Swmrs rende il tutto ancora più d’impatto, ricordiamoci che il loro album ‘Drive Nort’” è stato prodotto da Zac dei Fidlar, quindi le influenze anche live cercano di andare parecchio da quella parte. Ciliegina sulla torta la cover di ‘I Wanna Be Sedated’ dei Ramones, è sempre bello vedere le generazioni più giovani che attingono direttamente dai capisaldi del punk rock. A fine concerto, dopo un encore di tre pezzi, i ragazzi svelano che torneranno ancora in Italia a breve ed ovviamente vorremo esserci di nuovo.
(Txt by Marco Mantegazza; Pics by Arianna Carotta x Salad Days Mag – All Rights Reserved)
Mac DeMarco @ Todays Festival, Spazio 211 / Torino – photorecap
September 19, 2017 | Salad DaysMac DeMarco @ Todays Festival, Spazio 211 / Torino – photorecap
Pictures by Stefano Guidi x Salad Days Mag – All Rights Reserved
PJ Harvey @ Todays Festival, Torino – photorecap
August 30, 2017 | Salad DaysPJ Harvey @ Todays Festival, Torino – photorecap
Pictures by Stefano Guidi x Salad Days Mag – All Rights Reserved
Mad Caddies @ Circolo Magnolia, Segrate (Mi) – photorecap
August 18, 2017 | Salad Days 1Mad Caddies @ Circolo Magnolia, Segrate (Mi) – photorecap
Pictures by Francesca Cortese x Salad Days Mag – All Rights Reserved
Zanne Festival @ Castello D’urso Somma, Catania – photorecap
August 9, 2017 | Salad DaysZanne Festival @ Castello D’urso Somma, Catania – photorecap
Pictures by Giuseppe Picciotto x Salad Days Mag – All Rights Reserved
The Offspring + Punkreas x Collisioni Fest @ Barolo, (Cn) – photorecap
August 2, 2017 | Salad DaysThe Offspring + Punkreas x Collisioni Fest @ Barolo, (Cn) – photorecap
Read More