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Catania Tattoo Convention 2024 – recap
November 19, 2024 | Salad DaysIl Palaghiaccio di Catania è pronto e allestito per una due giorni (9 e 10 novembre) a pieno ritmo all’insegna dei tatuaggi, musica, contest, cibo.
La sera prima, l’otto di novembre, però, c’è stato il warm up della Catania tattoo convention 2024, un live concert all’insegna della musica estrema con i The Frog e gli Slug Gore. I The Frog, duo punk metal from Bovolone (VR) sono una band dal piglio irriverente ma melodico, con poco più di mezz’ora a disposizione, e malgrado l’audio non eccezionale, riescono a sprigionare una carica magnetica che non fa stare fermi i presenti, live set bomba!
Gli Slug Gore, sono una band giovanissima ma già ben rodata, i live della band di Ravenna sono veri e proprie molotov che infiammano il cervello e lo bruciano all’istante ed è così immediata la reazione che “boom” ti ritrovi coinvolto come se non ci fosse un domani. Formidabili.
La Convention. Dalle 11:00 di giorno 8 fino alle 20:30 (e così anche il giorno dopo) si sono ritrovati dentro il Palaghiaccio di Catania oltre 170 artisti del tatuaggio provenienti da tutto il mondo, un effluvio di inchiostro, macchinette (tantissime ormai silenziose… che strano non sentire il classico ronzio), merchandising per la cura dei tatuaggi, ma anche abbigliamento e monili inerenti a uno stile che va di pari passo ma che si personalizza al proprio io. Grandissimi e piccolissimi, particolari e classici, già visti e impossibili, braccia, gambe, piedi, pancia, mani, testa, petto, sedere, faccia (ehm…), collo, palato, tutto ormai si può; la tecnica, la riproduzione fedele, la caratterizzazione e i colori, insomma il tatuaggio è arte a tutti gli effetti. E incanta. L’estetica la fa da padrona, tatuarsi cambia quasi tutto, il posto dove viene inserito il tatuaggio e come viene posto (grazie anche alla visione del tatuatore) rende l’opera, l’immagine, uno specchio dove tuffarsi con gli occhi.
La mia esperienza fotografica è stata caratterizzata dalla ricerca della foto “giusta”: si entra dentro il territorio del tatuatore e da chi viene tatuato, intrufolarsi, a volte avvicinarsi in modo molesto potrebbe creare qualche nervosismo o fastidio, invece ammetto che tutto ciò non è mai avvenuto anzi, un reciproco capire il momento o l’attimo ha reso il tutto più facile, una sorta di appendice che viene permessa. Tantissima la gente giunta per seguire la Convention ha reso ancora più interessante e avvolgente l’evento che ormai è diventato nel panorama catanese/siciliano un appuntamento super consolidato. Imperdibile.
Ancora, sabato 9 a fine serata il palco della tatto convention catanese ha visto protagonista il concerto dei Messa, poco da dire, la band trevisana era molto attesa e il live set è stato davvero superbo, atmosferico, onirico ma allo stesso tempo impetuoso; visti qualche anno fa, sempre in terra catanese, i Messa sono sicuramente cresciuti in modo esponenziale, la musica, la presa di posizione sul palco si è alzata di livello e ha reso i Messa una band solida, da seguire, da non perdere e, soprattutto, da ascoltare.
Chiusura domenicale della tattoo convention affidata a Ozone Dehumanizer, molti hanno aspettato anche ad orario un po’ tardi rispetto allo standard delle serate precedenti il live del rapper pugliese. Moltissimi i giovani (issimi) sotto il palco a cantare, a ripetere le frasi oltranzistiche di Ozone, irriverente, spontaneo, spartiacque controcorrente in mezz’ora ha reso il Palaghiaccio un buco nero dove vomitare la reale contraddizione di questo particolare momento storico. Luci off. La sesta edizione della Catania tattoo convention ha rivelato nuovi progetti, sicuramente il connubio tatuaggi e musica si è rivelato una forza d’attrazione notevole che si potrà solo migliorare. L’attesa per la nuova edizione è già iniziata. Dajeee.
(Testo e Foto di Giuseppe Picciotto x Salad Days Mag – All Rights Reserved)
CATANIA TATTOO CONVENTION 2024 9-10 NOVEMBRE 2024: DARK SIDE OF THE MOON
Pioggia-qui mai-gente-pozzanghere-Catania-transenne-non davanti al palco-dio li abbia in gloria-tatuaggi-macchinette silenziose-comunque ronzii-musica-sfondarsi-dolore-tatuaggi-amicizie-parti del corpo improbabili-tatuatori-furci-magliette di band hc/metal-foto alle bands-50%males-livello che si alza-choppers-tatuaggi-gente-45%females-ancora tatuaggi-birra-the frog-tattoo-slug gore-sfondarsi-messa-birra-ozono dehumanizer-dolore-deathpunkuncazzo-5%dont know-tatuaggi-dolore-birra-maialino dei nebrodi-dio abbia in gloria anche lui-stage gigante-niente dive-un sacco di gente-circle pit-ancora dolore e ancora tatuaggi-ora suonano-sul palco salgono i Messa… io ascolto i DRI…
(Testo Giulio Rigano e Foto di Giuseppe Picciotto x Salad Days Mag – All Rights Reserved)
Back In The Days Reminder – Catania Tattoo Convention 2022
October 26, 2024 | Salad DaysRitorna, dopo due anni causa pandemia covid-19, l’evento Catania Tattoo Convention situato in un dei locali fieristici delle Ciminiere di Catania.
Come ben ricordavamo la rassegna, che si è svolta il 12 e 13 novembre, è stata ricca di tatuatori italiani ed internazionali (oltre 170 artisti), momenti dedicati alla musica live e spettacoli di burlesque, spazi espositivi (mostre, barbier, moto custom) e workshop che da qualche anno sono diventati un evento nell’evento.
Infatti Catania Tattoo Convention 2022 è occasione per fare due chiacchiere sull’argomento “workshop” sempre più presente durante questi eventi per la crescente richiesta dei tatuatori, specialmente quelli più giovani (nuovi). La durata dipende dall’organizzazione del lavoro del tatuatore coinvolto e varia circa dalle 3 alle 5 ore. Per questi workshop sono stati chiamati in causa due artisti, ovviamente fuori sede, uno fuori regione e l’altro fuori Italia, specializzati il primo nel colore e il secondo nel lettering.
(Luca Natalini)
L’italiano Luca Natalini (colore) ci spiega come si svolge un suo workshop: “un paio di ore sono dedicate alla spiegazione della propria tecnica, poi si passa agli accostamenti cromatici, composizione e colore nel tattoo. Infine si passa alla pratica, quindi tatuo una persona che ho scelto e sulla quale posso rappresentare al meglio la mia tecnica, (possibilmente con pelle chiara), anche in base alla posizione del tatuaggio, così da poter farlo vedere mentre lo si esegue e naturalmente predisposizione al tatuaggio da parte di chi poi lo terrà per sempre (eheheh!!!); personalmente i “corsi” li ho anche effettuati nel mio shop, non solo in incontri fieristici. Di solito in questi eventi si viene proposti e non ci si propone e le tecniche spiegate sono già avanzate, ti proponi a un’audience che già sa tatuare, non si parla più dell’abc”.
(Big Meas)
L’americano Big Meas (lettering): “tanti anni che lo faccio, lo ritengo molto utile per chi vuole skippare determinati passaggi, per non dire anni, di gavetta, e arrivare allo step successivo visto che in queste occasioni si ha l’opportunità di apprendere piccoli trucchi del mestiere portandoti al livello successivo. Io, per esempio, ho partecipato per anni a seminari e workshop che tra l’altro faccio nel mio shop per soli addetti ai lavori, chiaramente. Certo è che, di solito, per apprendere lo sviluppo di un’idea e del processo, sia creativo sia poi pratico, ci vorrebbero magari anni, anche solo un paio che qui decisamente salti. Diciamo che probabilmente i seminari, durando più giorni, sono più formativi, perché un’idea non la completi in un solo giorno, ma magari la rivedi e la modifichi nel corso del tempo, come può essere appunto un seminario di più giorni, mentre in un workshop è praticamente one shot”.
Poi ci sono le varie opinioni riguardo l’argomento di queste “lezioni”; da chi ritiene utili questi appuntamenti poiché si impara sempre qualcosa, è una cosa indubbia, a chi magari pensa il contrario e ritiene che è molto meglio la gavetta, attraverso la quale puoi davvero apprendere tanto vivendo il tatuaggio giorno dopo giorno per ore, vivendolo completamente, o infine addirittura chi, non proprio contrario, si è fatto direttamente tatuare dal tatuatore chiamato per un workshop, capendo attraverso domande e vedendo lo sviluppo dell’idea e della tecnica, entrambe “in progress”, sul proprio corpo e restandoci pure per sempre, partecipando praticamente a una lezione privata (possibilmente allo stesso costo-ndr) a tu per tu con il tatuatore e portandosi a casa pure “un pezzo” nuovo.
L’esperienza delle due giornate è stata più che positiva con una alta partecipazione di pubblico e un’organizzazione davvero impeccabile.
(Nerobove)
(Rhino)
(Words & Pics Giuseppe Picciotto x Salad Days Mag – All Rights Reserved)
DIY Demo @ Raphaël Zarka x Nike SB Cycloïde Piazza Centre Pompidou, Paris – photorecap
August 10, 2024 | Salad DaysDIY Demo @ Raphaël Zarka x Nike SB Cycloïde Piazza Centre Pompidou, Paris – photorecap
Endorsed by Vega skatehop (Paris) – Le39 skateshop (Paris) – Arrow & Beast Skateshop (Paris).
Photos by Rigablood x Salad Days Mag – All Rights Reserved
Salmo + Noyz @ Sequoie Music Park, Bologna – photorecap
July 10, 2024 | Salad DaysSalmo + Noyz @ Sequoie Music Park, Bologna – photorecap
Pictures by Silvia Gigli x Salad Days Mag – All Rights Reserved.
Venezia Hardcore Festival @ CS Rivolta, Marghera (Ve) – photorecap
June 14, 2024 | Salad DaysVenezia Hardcore Festival @ CS Rivolta, Marghera (Ve) – photorecap
Pictures by Martino Campesato x Salad Days Mag – All Rights Reserved.
Casey + Quercia @ Legend Club, Milano – photorecap
June 8, 2024 | Salad DaysCasey + Quercia @ Legend Club, Milano – photorecap
Pictures by Alberto Bocca x Salad Days Mag – All Rights Reserved.
Venezia Hardcore Festival skateboard jam @ CS Rivolta, Marghera (Ve) – photorecap
June 1, 2024 | Salad DaysVenezia Hardcore Festival skateboard jam @ CS Rivolta, Marghera (Ve) – photorecap
Pictures by Martino Campesato x Salad Days Mag – All Rights Reserved.
Fucina è il nuovo skatepark indoor di Vicenza e non solo
May 22, 2024 | Salad DaysLo spazio, nato dall’idea di Niccolò Fabris e del team della scuola di skate “Stalefish“, sta diventando molto più che una piccola rivincita per tutti questi anni passati a subire i capricci del tempo.
Oltre al park, utilizzabile per free skate e corsi, la Fucina può ospitare concerti, jam, esposizioni e workshop. Un’isola di creatività che emerge dal contesto industriale.
Gran parte dei materiali utilizzati sono pezzi riciclati, donati dai membri della scuola di skate e da amici. Tra i tantissimi volontari che hanno lavorato gratuitamente per mesi un ringraziamento speciale va a Raso, Matte, Ciro e Fede.
Per tutte le info su orari freeskate e eventi seguite @fucinaskatepark.
(Txt Niccolò Fabris; Pics Martino Campesato – @tinocampe – All Rights Reserved)
Dead Like Juliet + Deez Nuts + Stick To Your Guns @ Legend Club, Milano – photorecap
May 9, 2024 | Salad DaysDead Like Juliet + Deez Nuts + Stick To Your Guns @ Legend Club, Milano – photorecap
Pictures by Alberto Bocca x Salad Days Mag – All Rights Reserved.
Meet Skate Legends @ Orefici 11, Milano – photorecap
April 25, 2024 | Salad DaysMeet Skate Legends @ Orefici 11, Milano – photorecap
Pictures by Alberto Bocca x Salad Days Mag – All Rights Reserved.
Lord Apex @ Circolo Magnolia, Segrate (Mi) – photorecap
March 29, 2024 | Salad DaysLord Apex @ Circolo Magnolia, Segrate (Mi) – photorecap
Pictures by Alberto Bocca x Salad Days Mag – All Rights Reserved.
100% Of 100% Hardcore Festival – Seed Of Pain + Hellbound @ CSO Pedro, Padova – photorecap
February 11, 2024 | Salad Days100% Of 100% Hardcore Festival – Seed Of Pain + Hellbound @ CSO Pedro, Padova – photorecap
Pictures by Luca Secchi x Salad Days Mag – All Rights Reserved.
100% Of 100% Hardcore Festival – Silver + 3ND7R @ CSO Pedro, Padova – photorecap
February 8, 2024 | Salad Days100% Of 100% Hardcore Festival – Silver + 3ND7R @ CSO Pedro, Padova – photorecap
Pictures by Luca Secchi x Salad Days Mag – All Rights Reserved.
REVOLUTION CALLING FESTIVAL @ KLOKGEBOUW (EINDHOVEN) – RECAP
December 28, 2023 | Salad DaysMan mano che veniva svelato il bill si capiva benissimo che l’occasione di seguire il Revolution Caling Fest (29 band invitate) di Eindhoven era cosa troppo ghiotta.
Andare a vedere/fotografare in un’unica giornata band del calibro di 7 Seconds, Slapshot, Terror, Cock SParrer, No Turning Back, Wisdom In Chains e i leggendari Side By Side coadiuvati da un altro vasto stuolo di gruppi super agguerriti come Death Before Dishonor, Berthold City, Arkangel e Risk It!. Insomma , tanta roba! Il RCF si è rivelato vero e proprio punto nevralgico dove darsi appuntamento da tutta Europa per tutti gli amanti dell’Hardcore.
La location: il Klokgebouw, perfetta la location, era suddiviso in due palchi enormi per le band più blasonate (Revolution stage e Stronger stage) e un terzo palco, denominato “Warzone”, dove si sono esibite le restanti band, dalle più giovani a veri e propri culti (Arkangel e Berthold City in primis), sin dalle 12,30 AM e ininterrottamente fino a notte fonda, in più mega stand di merchandising di tutte le band sparsi per tutta la location e una zona food & drinks davvero ben organizzata a ridosso dei palchi, ma con la giusta distanza.
Arkangel
Arkangel
Arkangel
Berthold-City
Berthold-City
Combust
Combust
Combust
La musica: la resa acustica strepitosa del Klokgebouw ha innalzato per tutti l’asticella delle performance. I live sopra la media, a parere personale, sono stati: Death Before Dishonor (con grande partecipazione del pubblico), Risk it!, Pressure Pact, Wisdom In Chains (coinvolgenti sin dalla prima song, tutti a cantare fino alla fine creando una vera e propria bolgia sotto il palco), 7 Seconds (idem come i WIC, in più però gli anthems che hanno fatto la storia dell’Hardcore! Altro da aggiungere?), No Turning Back (i padroni di casa sempre più coinvolgenti e sempre più seguiti, super live), Slapshot e i Side By Side (ovviamente c’era molta attesa per questa band che non era mai stata in Europa e che si era sciolta 35 anni fa!
Cock Sparrer
Kill Your Idols
Risk It!
Risk It!
Wisdom In Chains
Wisdom In Chains
Slapshot
Slapshot
Beh è stato fantastico vederli in azione e poter cantare a squarciagola sul palco con loro ‘Backfire’ e ‘Side By Side’, lo stage diving, folle e incontrollato, ha suggellato in modo epico la leggenda. Il pubblico: sin dalle prime band si è “scaldato” ballando in tutte le forme di 2-step e quando si è raggiunto l’affluenza massina (l’evento era sold out) si è passati ad un furibondo e selvaggio stage diving in tutte le sue forme e acrobazie. E’ stato un gran vedere.
Pressure Pact
Side By Side
Side By Side
Side By Side
Side By Side
Terror
Terror
Terror
Già annunciati le prime band della nuova edizione del RCF del 2024: Unbroken, CIV, The Exploited e All For Nothing. Ci si vede un altr’anno ad Eindhoven!
7 Seconds
7 Seconds
7 Seconds
Death Before Dishonor
Death Before Dishonor
Death Before Dishonor
No Turning Back
No Turning Back
(Txt & Pics Giuseppe Picciotto x Salad Days Mag – All Rights Reserved)