Catania Hardcore Fest 2022 @ Palestra L.U.P.O., Catania – recap
Il festival organizzato per il ventennale della crew catanese Catania Hardcore ha visto sul palco: Face Your Enemy, Golpe, Lenders, Zeman, Bunker 66, Torpore e Snowball. Il luogo scelto è stata la palestra L.U.P.O. che ormai è diventato l’unico posto dove poter suonare musica estrema nella città etnea.
Pubblico come sempre numeroso e voglioso di eventi musicali ha fatto la differenza sotto il palco, dando il giusto calore e colore alla serata; dimostrando l’ennesima prova di alta qualità da parte dell’organizzazione. Aspettando (a breve..), buone nuove diamo parola al collettivo Catania Hardcore che ci traccia in lungo e in largo il percorso ventennale che li ha fatti giungere fino ad oggi.
“Tracciare un inizio di come è nata Catania Hardcore è difficile. Un nucleo di noi organizzava già concerti insieme nei primi 2000, ma la svolta è arrivata nel 2005 con la pubblicazione della fanzine SonoIrrequietoZine. Lì si è formata realmente la crew di CTHC. Sin dagli inizi abbiamo improntato la nostra esperienza sull’etica diy, sul sostegno agli spazi occupati, su numerose cause a cui devolvere benefit gli incassi dei nostri concerti. A quei tempi erano numerose le band attive a Catania come Big Shave, Drop, Dirty Breeders, Nasty, Scholars e nella nostra città operavano diverse etichette diy come Criscore e Hands Off Records poi l’incessante fenomeno di emigrazione dalla Sicilia, ha ridotto più volte i ranghi.
Ma chi è rimasto non si è mai dato per vinto e ha continuato a portare avanti il concetto che ci aveva sempre spinto: se non organizziamo noi un concerto per ascoltare la musica che ci piace, nessuno lo farà per noi. Stare isolati nella periferia della musica europea, non ci ha certo aiutato ad organizzare concerti privi di grossi budget, ma la nostra tenacia e disponibilità ha permesso di riuscire a portare a Catania, negli anni, band di un certo spessore. Sicuramente il nome più importante è quello degli Adolescents senza nulla togliere a band come White Flag, Burning Heads o Career Suicide. Non tralasciando storiche band italiane come Cgb o Klasse Kriminale.
Un’altra cosa che ci ha sempre caratterizzato è lo spaziare tra i diversi generi per riuscire ad accontentare tutte le anime di una crew, che in un modo o nell’altro, continua a crescere. Nell’ultimo anno, grazie anche ad una relativa stabilità, derivata da una location idonea (la L.U.P.O.) abbiamo avuto diversi ospiti internazionali. Per il prossimo anno non abbiamo intenzione di cambiare rotta, ma cercare di migliorare sempre, partendo dalla qualità del sonoro fino alle proposte musicali. Per restare sul concreto già il 28 dicembre organizzeremo in collaborazione con Tifone Crew, il nostro superclassico concerto delle festività, che prevede diversi graditi ritorni; dai Cani Dei Portici ai Jackson Pollock, dai One Day Fukushima agli Arsenico. Insomma c’è fermento nella città sotto il vulcano!”
(Txt & Pics Giuseppe Picciotto x Salad Days Mag – All Rights Reserved)
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