Carl Craig ‘Versus’
Review Overview
6.5
6.5CARL CRAIG
‘Versus’-LP
(Infinè)
6.5/10
Carl Craig è un uomo sempre alla ricerca di nuove dimensioni per la sua musica. Pioniere nell’approccio musica classica/techno già circa vent’anni fa con la sua Innerzone Orchestra, tentò un “programmatico” tentativo di orchestrare una variante “string” della sua personale visione techno. La struttura, pur solida, galleggiava e a volte si inabissava in modo pericolosamente “bored”. La performance odierna vede collaborare Le Siecles Orchestre e Francesco Tristano, giovane compositore “classico”, che interagisce in naturale versatilità con la musica techno. Risultato tutt’altro che di facile interpretazione: se da una parte l’interazione che porta la musica classica a collimare con la techno costituisce, a dosi massicce, un mix poderoso e pomposo, dall’altra parte il genio del maestro di Detroit toglie ogni eventuale dubbio sulla facilità di trovarsi un prodotto imbarazzante all’ascolto. ‘Versus’ fondamentalmente è un album di brani per lo più già editi di Craig con alcuni nuovi episodi, che però si destreggiano in trame rigide e drammatiche poco convincenti. Molte volte a salvare il tutto ci pensa l’originalità del brano stesso che mantiene spesso la battuta di fondo originaria e altre volte compito dell’orchestra, che va a punteggiare con violini e corde pizzicate nei momenti più melodiosi. ‘Versus’ è sintomatico di concretismo, ma visceralmente poco reale. Sicuramente uno dei più felici (ma non indispensabili) risultati per la nuova musica classica del nuovo millennio.
(Giuseppe Picciotto)
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