Career Suicide + Negative Path + Sehnsucht @ Palestra LUPo, Catania – recap
Due date (Palermo e Catania) organizzate dalla crew di Catania Hardcore inaspettate, quanto clamorose, portano in Sicilia i Career Suicide cult band canadese di Toronto dedita ad un hardcore corroborante…
ma con un senso di forza imponente al servizio di un ideale che non si vuole né espandere né fuggire, ma rimanere “puro”. Noi abbiamo seguito la data di Catania che si è svolta alla palestra LUPo, ultimo e unico baluardo per le esibizioni di musica estrema nella città etnea. Oltre ai già succitati Career Suicide, la serata prevedeva i Sehnsucht, band locale a far da apripista con il loro sound crust/black metal, purtroppo la loro esibizione non l’abbiamo potuta seguire perché nello stesso momento impegnati a intervistare i C. S., ma il fatto di essere a pochi passi dal palco ci ha comunque dato la possibilità di ascoltare (…) ed essere investiti dal loro compulsivo e distruttivo suono che ha innescato la miccia per la serata.
Subito dopo, i palermitani Negative Path che, in poco meno di mezz’ora con il loro sballatissimo e lunatico hardcore, hanno difatti cominciato a far smuovere i piedi e le teste dei presenti i quali, malgrado la temperatura torrida (32° all’1 AM) ai limiti del sopportabile (il live si è svolto al chiuso…), hanno seguito volentieri il divertente set dei N.P.
Qualche minuto di pausa per preparare il gig dei Career Suicide ci dà giusto il tempo di bere e dissetarci, ma eccoci pronti per il set dei C.S. che, appena saliti sul palco, partono sparati con dei riffs a bruciapelo. La sezione ritmica tira che è un piacere mentre Martin Farkas urla e disegna traiettorie da vero front-man hardcore, sopra e sotto il palco la gente impazza, l’adrenalina sprigionata dai C.S., si è impossessata dei presenti che restano felicemente coinvolti in un pogo genuino, grezzo, punk! In poco più di quaranta minuti i Career Suicide ci hanno iniettato gli occhi di sangue, ci hanno entusiasmati e gasati al massimo. Un pensiero ci si palesa nella mente: dall’altra parte del suolo italico, nello stesso istante sui grandi palchi del music biz, alcune band “hardcore” si esibiscono per la felicità di migliaia di fans ma c’è chi ancora, per motivi forse ignoti, percorre all’inverso mille chilometri per scontrarsi ancora una volta con il Punk e di quello che ne rimane. Regressi is the way!!
(Txt & Pics Giuseppe Picciotto x Salad Days Mag – All Rigts Reserved)
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