Calista Divine ‘Vacante’
Review Overview
7
7CALISTA DIVINE
‘Vacante’-CD
(Front Of House)
7/10
La Front Of House Records si è sempre contraddistinta per un’attenzione scrupolosa verso le giovani leve tricolori. Senza perdersi in promesse non mantenute o passi più lunghi della gamba, l’etichetta bolognese riesce a proporre progetti interessanti che non cedono mai né alle lusinghe delle classifiche da un lato, né alle elucubrazioni cervellotiche dall’altro. Per i Calista Divine, qui al debutto sulla lunga distanza, il discorso si applica pari pari. Il loro post-rock elettronico possiede maniera ma anche espressione, non teme di picchiare troppo duro e non cerca di rassicurare l’ascoltatore medio. Battute dal bpm molto vario, un desiderio di incorporare psichedelia e noise, ma anche metal e techno, percussioni in primo piano e capacità di songwriting solenne. A garantire la riuscita ci pensano il mastemind Cristiano Santini (Disciplinatha) alla consolle di produzione, Giulio Ragno Favero (Il Teatro Degli Orrori) al mix e Jo Ferliga (Aucan) al mastering. L’album, pur nei suoi rimandi (evidenti, e non faccio nomi) e nelle sue ripetizioni (che tuttavia non ne intaccano l’equilibrio) possiede tutto quello che si potrebbe desiderare: tecnica, potenza, forza evocativa, contenuto. Manca la firma originale, sicuramente, ma quella arriverà col tempo. Per adesso proviamo ad offrire una chance al quartetto nostrano
(Flavio Ignelzi)
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