Caliban ‘Gravity’
Review Overview
6
6CALIBAN
‘Gravity’-CD
(Century Media)
6/10
Pur non essendo il genere più innovativo dell’universo quel particolare metalcore melodico, del quale sono tra i principali protagonisti i tedeschi Caliban, ha sempre un discreto appeal: la band di Hattingen non è composta da novellini, è in circolazione da quasi 20 anni e pur non essendo più nei favori e nella grazie dei teenager come qualche anno fa, hanno mantenuto una coerenza stilistica tutto sommato apprezzabile. ‘Gravity’ riesce in questo senso a sorprendere grazie ad un appeal heavy più marcato rispetto al recente passato, non fosse altro per la mancanza di quella ricerca ostentata e a tutti i costi dell’hook melodico: se infatti il principale difetto dei Caliban era quello di suonare dannatamente prevedibili (sì tutto molto bello, ma il ritornello melodico quando arriva?), questa volta le cose si fanno meno facilmente pronosticabili e anche un brano come ‘Left For Dead’ riesce a mostrare come bilanciare parti heavy e melodia in modo non banale e scontato. Certo, ‘Gravity’ è un album piacevole, ma non fa gridare al miracolo, e tutto sommato la minestra è riscaldata e niente di più, però quanto meno i Caliban suonano onesti e decisamente più incisivi rispetto alle troppe prove incolore del recente passato.
(Davide Perletti)
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