Bresh ‘Che Io Mi Aiuti’
Review Overview
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6BRESH
‘Che Io Mi Aiuti’–LP
(Sony)
6/10
Bresh, nome d’arte di Andrea Brasi, è uscito con il primo album ufficiale intitolato ‘Che Io Mi Aiuti’. Il rapper genovese classe ’96 costruisce la sua una carriera dal 2013 con i primi mixtape e fa parte del collettivo artistico Drilliguria (conosciuto anche come Amici Miei, e mixtape omonimo), che annovera nomi come Tedua e Vaz Tè; proprio loro sono ospiti di questo esordio, assieme anche ad Izi e Rkomi, nomi di spicco nel panorama nazionale. La scuola genovese è tutta qui riunita (come pure per i produttori Chris Nolan, Shune, Garelli e Andre Blanco, che con le loro basi offrono quel mondo onirico dentro il quale Bresh si tuffa senza problemi), mostrando così il forte legame che intercorre tra i suoi componenti, come viene ad un certo punto raccontato in ‘Team’ col feat. di Vaz Té, quotidianità rappresentata all’ennesima potenza. Si capisce cosa voglia dire per Bresh il titolo del disco, che allontana da sé l’autocelebrazione e l’arroganza che appartiene al rapper, dando sfogo al suo racconto più come un diario personale, frutto di esperienze, storie metaforiche (‘Che Io Mi Aiuti’) e vita vissuta (‘No Problem, ‘Skit’), affermando con decisione la voglia di essere esso stesso il proprio esempio di vita (‘No Heroes’). Impreziosito dalle collaborazioni, ‘Oblò’ con Rkomi e ‘Parà’ con Tedua su tutte, ‘Che Io Mi Aiuti’ è una buona prova degna di nota per Bresh, che tuttavia non raggiunge ancora lo stile lirico dei suoi fratelli di vita che stanno un gradino sopra a tutti. C’è tutto il tempo per crescere.
(Fabrizio De Guidi, @fabriziodeguidi, @fabrizio1919)
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