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Salad Days Magazine | November 8, 2024

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BOTHERS ‘II’

BOTHERS ‘II’
Salad Days

Review Overview

7.5
7.5
7.5

Rating

BOTHERS
‘II’-CD
(Dirt Cult)
7.5/10


Nell’ultimo mese, forse qualcosa in più, mi c’è capitato un paio di volte di “rivivere” il famoso racconto di Poe, ‘La Lettera Rubata’. Come l’ispettore Dupin, ho pensato che spesso quello che si cerca è molto più evidente di quanto ci si possa “scervellare”: è lì davanti a noi, in bella mostra. Nel caso delle recensioni musicali, non me ne voglia chi dice che non bisogna fare confronti, parlo del famoso discorso “file under”. Un mese fa, o qualcosa in più, la prima volta. Messaggio stampa riguardo ai Bothers, trio di (ora) Portland. Su Dirt Cult Records, Austin. Un gran bell’album. Secondo l’ufficio stampa “file under”: Husker Du, Television, Hot Snakes e Tragedy (ce ne sono altri, ma finiamo qui). Ascolto gli 11 pezzi, cerco di trovare qualcosa di quel poker… faccio fatica. Mi viene il dubbio che sia io il problema. I miei ascolti. Il mio essere un boomer, certe volte un filo spocchioso. Ma ragazzi: la voce è quella di Chris Spencer degli Unsane. Ed il suono sotto… QUEL suono? Inizio a scervellarmi. Come i colleghi di Dupin. Dove li ho già sentiti? Dove li ho già “visti”? Mi documento, cerco le prove. Passo sulle più autorevoli zine del settore, compreso la “mighty” NoEcho. Non ne vengo a capo. Sempre gli stessi nomi. Laughing Hyenas? No. Wipers? No. Alla fine leggo una rece/intervista su Blood Makes Noise, unica testata (a parte questa) a non copiare e incollare i PR della Dirt Cult. GOT IT! I ragazzi citano i DISFEAR. QUEL suono. Scandic d-beat! La voce degli Unsane sul rullo compressore del d-beat. Una combinazione ancora più FIGA di Portland e Austin, e del poker di cui sopra. Non bastava questo?
P.S.
Per le due persone che leggono questa mia, vi chiederete l’altra situazione ‘La Letter Rubata’. Leach di Milano. ‘Demo 22’. 4 pezzi pazzeschi, ne sentiremo parlare. Sulla voce qui non ci sono troppi dubbi: non è Chris Spencer. Ma, in suono. QUEL Suono? Leggo dei nomi “nuovi” (e, inter nos, molto più azzeccati dei Wipers di cui sopra: sarà che i Leach di Milano non hanno l’ufficio stampa?), dai Raw Brigade ai The Flex. Non sono del tutto convinto. Cerco. Penso. Dove e quando li ho già sentiti? Dove e quando li ho già “visti”? Mi si accende la lampada. DISFEAR.
(franz1972)

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