Bone Man ‘Shapeshifter’
Review Overview
5
5BONE MAN
‘Shapeshifter’-LP
(Pink Tank)
5/10
‘Shapeshifter’ mi sembra un deciso passo indietro per i tedeschi Bone Man, band che abbiamo già incontrato con il precedente album ‘Plastic Wasteland’ (sempre per Pink Tank Record) e che propone uno stoner rock con rimandi evidenti alla scena post-grunge e alternative americana. Sarà forse che il sound dei nostri amici crucchi preferisce giocare di rimessa e quasi mai andare dritto al punto, sarà che i rimandi agli svedesi Graveyard sono maggiormente presenti rispetto al precedente lavoro, e sarà (l’ultimo!) che giocare con le strutture ritmiche dei Tool e di quel tipo di alternative metal nel 2015 mi sembra davvero fuori tempo massimo, ma il risultato finale di questo ‘Shapeshifter’ è quanto meno deludente. Ogni stacco, ogni parte di chitarra, ogni soluzione ritmica sembra “telefonata”, e non lascia il minimo margine per una “sorpresa”. Anche la voce di Marian suona molto aspra e distaccata dalla parte musicale, aspetto già riscontrato nella precedente uscita ma che qui sembra accentuato forse dalla minor qualità delle composizioni. L’unico brano che spicca nella tracklist è la conclusiva ‘Into The Green’, dove riusciamo a intravedere quel barlume di personalità che ci aveva fatto apprezzare ‘Plastic Wasteland’. Rimandati alla prossima prova.
(Davide Perletti)
Pink Tank Records
www.pink-tank-records.de
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