BOB MOULD ‘WE GO CRAZY’
Review Overview
12
10BOB MOULD
‘We Go Crazy’ (forse)-LP
(Granary Music/BMG)
12/10
E’ difficile parlare nel 2025 di Bob Mould senza spiegare chi è Bob Mould ma soprattutto senza fare la figura del vecchio di merda che con il ditino alzato vuole spiegare “cose” alle nuove generazioni. Ed è giustissimo quello che mi chiede Rigano “Ti mando il disco nuovo di Bob Mould se vuoi scriverne la recensione sei ormai rimasto l’unico che lo conosce”. Effettivamente il carrierone di Bob Mould può essere tranquillamente riassunto andando a vedere un suo concerto, e così ho fatto l’anno scorso in novembre, pigliato un aereo, andato a Madrid e gustato un concerto di “solo electric” in un bellissimo teatro in centro dove il più giovane “spettatore” probabilmente ero io con i miei 57 anni, quindi fate voi, questa è sicuramente musica “da vecchi”. E di fatto lo è ma questo non necessariamente significa che faccia schifo, anzi. Voi giovinastri non siete comunque giustificati dall’ignoranza. Se in un certo ambito la musica è arrivata fin dove è arrivata è solo grazie a questo simpatico ragazzone. I dischi di Bob Mould sono sempre un viaggione fin da quelli degli Husker Du, poi come Bob Mould, poi come Sugar, poi come Loudbomb e poi finalmente come Bob Mould di nuovo, ogni uscita è sicuro sarà un piccolo capolavoro che pochissimi avranno l’ardire di riconoscere. Sono dischi che vanno ascoltati, e anche se fino a ‘Life And Times’ (2008) è tutto un po’ strano per varie sperimentazioni elettroniche (compreso l’autotune per capirci) da ‘Silver Age’ (2012) in poi non ha sbagliato un colpo mettendo di fila una perla dietro l’altra. Giustamente a qualcuno potrebbe partire l’embolo e dire “si, ma non ci hai detto che roba suona”… è vero ma odio le classificazioni. Potremmo chiamarlo “Alt. Rock”, che poi è esattamente quello che è. Il fatto è che senza quest’uomo, tutto il rock americano dall’89 in poi (di qualsiasi tipo) non sarebbe esistito e ci avrebbe lasciato nelle grinfie dei Journey o qualche big band o dell’hair metal peggiore, tipo gli Stryper. Sta di fatto che appunto, dopo il 2012 ha ricominciato a suonare come solo lui sa fare piazzando in serie 6 dischi belli chitarrosi come ce lo ricordavamo negli ultimi Husker e poi con i Sugar. Perché recensire solo l’ultimo quindi, è inutile è un altro capolavoro che cosa ce lo stiamo a dire ancora, non è con ‘We Go Crazy’ che qualche poraccio a caso che non l’ha mai sentito si perderà nei suoi super riffoni. Bob Mould va ascoltato, non “classificato”, non “giudicato”, non sono un critico che cerca il difetto per farsi bello o si inventa dei generi improbabili per autoreferenziarsi, non me ne frega un cazzo di sta roba, riconosciamo la semplicità del “bello”, e questo sono tutte le uscite di Bob Mould, semplicemente belle, da ascoltare e soprattutto NO, non è qualcosa che voi avreste fatto meglio, è semplicemente qualcosa che nessuno sarebbe riuscito a fare. Vi ho preparato una playlist di quello che potrebbe servire per capire la grandezza della semplicità di Bob Mould dal 2014 al 6 Marzo 2025, meno l’ultimo (che esce il 7), quello ascoltatevelo tutto con calma, ne vale la pena. Qui la playlist (no, non uso spotify).
(GGK)
Ph. GGK
BOB MOULD LIVE 2025
Apr 1st | San Diego, CA – Music Box *
Apr 2nd | Pioneertown, CA – Pappy & Harriet’s *
Apr 4th | Los Angeles, CA – Teragram Ballroom *
Apr 5th | San Francisco, CA – The Fillmore *
Apr 7th | Seattle, WA – Neptune Theatre *
Apr 8th | Portland, OR – Wonder Ballroom *
Apr 9th | Boise, ID – Knitting Factory *
Apr 11th | Denver, CO – Marquis Theater * [sold out]
Apr 12th | Fort Collins, CO – Washington’s *
Apr 14th | Omaha, NE – The Waiting Room *
Apr 15th | Maquoketa, IA – Codfish Hollow Barn *
Apr 16th | Madison WI – Majestic Theatre *
Apr 18th | Milwaukee, WI – Turner Hall *
Apr 19th | St. Paul, MN – Palace Theatre +
Apr 25th | Chicago, IL – Metro ^
Apr 26th | Chicago, IL – Metro ^
Apr 27th | Detroit, MI – El Club ^
Apr 29th | Cleveland, OH – Grog Shop ^
Apr 30th | Pittsburgh, PA – Mr. Smalls Theatre ^
May 2nd | Boston, MA – Paradise Rock Club ^
May 3rd | New York, NY – Le Poisson Rouge ^ [sold out]
May 4th | Philadelphia, PA – Union Transfer ^
May 7th | Washington DC – Black Cat ^
May 9th | Louisville, KY – Headliners Music Hall ^
May 10th | Indianapolis, IN – HI–FI Indy ^
May 11th | Kalamazoo, MI – Bell’s Beer Garden #
* = w/ special guest Craig Finn
+ = w/ special guests Poster Children
^ = w/ special guests J. Robbins (band)
# = w/ special guests Winged Wheel
Submit a Comment