Blistered ‘Soul Erosion’
Review Overview
7
7BLISTERED
‘Soul Erosion’-EP
(6131)
7/10
Questo gruppo proveniente dalla caliente Tampa, Florida, prende il nome da un gran pezzo degli Strife, ma le similitudini si fermano qui. Vi ricordate gli anni dal 1996 al 2000, quando il mondo hardcore vide la nascita, l’affermazione e la caduta di gruppi come Disembodied, Morning Again, Culture e i più commerciali Poison The Well? Ecco, i Blistered sembrano usciti proprio da quell’epoca. Un suono soffertissimo, pieno di pathos e capace di scuotere. Musicalmente parliamo di un new school metalloso ma non troppo metal, dove la velocità si unisce alla pesantezza degli stacchi, in un crescendo infernale. Il risultato è qualitativamente ineccepibile. I pezzi contenuti in questo ep dimostrano un gruppo perfettamente a proprio agio nel creare pezzi granitici e strutturati in maniera perfetta nella loro semplicità. Le chitarre suonano in maniera aggressiva costruendo riff che impattano subito nelle orecchie, offrendo una prova efficace senza eccedere in inutili funambolismi di sorta. La sezione ritmica è un rullo compressore in grado di dare corpo e sostanza quanto basta per non far cadere nella noia l’ascoltatore. La voce è un urlatissima e figlia di un certo screamish emo core che impazzava nella metà degli anni’90. Il gruppo dimostra di aver imparato alla perfezione la lezione di mostri sacri provenienti dalla solare Florida come i già succittati Morning Again, per ciò che riguarda la pesantezza, e i Poison The Well per ciò che riguarda la ritmica e gli stacchi. Unite a tutto ciò echi dei Disembodied più definiti e meno sporchi e avrete un’idea della proposta incendiaria di questo combo. Si dice che questo tipo di suono fu precursore del metalcore e del deathcore. Io lo chiamo semplicemente hardcore. Attendiamoli con la prova sulla lunga distanza, ma se queste sono le premesse, bhè, non credo rimarremo delusi.
(Marco Pasini)
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