BLINDNESS ‘EVERYTHING HAS A LIFE HAS AN END’
Review Overview
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8BLINDNESS
‘Everything Has A Life Has An End’-CD
(Assurd/Callisto/Esagoya/Hecatombe)
8/10
Le granate che non ti aspetti. Ho scoperto l’esistenza dei Blindess grazie ad una chiacchierata con Alessio di Assurd Records parlando delle prossime uscite della sua etichetta. Un supergruppo composto da gente di Hobos (Fabione, Bonsio), Zeit (Cesco) e Maat Mons (Nick), persone con cui ho passato momenti bellissimi, quindi la curiosità/hype era giustamente alle stelle, perché sulla carta si preannunciava qualcosa di veramente sfizioso. Ma la vera pacca la prendi una volta che fai partire la musica: un ibrido di death metal e grindcore suonato a velocità stratosferiche dall’inizio alla fine, con comparsate di Sebastiano (Zeit) e Vanny (The Mild, Miasmic Serum). Certo, tanto metallo ma suonato con tiro hardcore e probabilmente è questa la cosa che mi gasa e non linciatemi perché non sono tanto pratico del metal, ma la sensazione finale è quella di un ibrido di Nasum e At The Gates. ‘Spit Of Sovereign’, ‘Blind Beasts’, ‘Sin And Punishment’ e ‘Elaine’ sono solo alcune delle schegge che compongono questo lavoro che dubito passerà inosservato, anzi: qui c’è tanta carne al fuoco, tanto materiale per cui impazzire. Per metallari, hardcorers e affini, potrebbero diventare il vostro nuovo gruppo preferito!!!
(Michel Simeon)
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