Black Wings Of Destiny ‘Storyteller, Part One’
Review Overview
7
7BLACK WINGS OF DESTINY
‘Storyteller, Part One’-CD
(Far From My Eye)
7/10
Ammetto di essermi perso il primo lavoro dei Black Wings Of Destiny ma ho trovato davvero riuscito questo ‘Storyteller, Part One’, secondo lavoro sulla lunga distanza e prima parte di un concept più esteso. La band di Torino non è composta da gente alle prime armi (Sickhead e Concrete Block a CV) e seppur la componente heavy ereditata dai precedenti progetti non manchi, le coordinate sonore dei BWOD sono da trovare altrove, nello specifico in quel limbo che vede hard rock, sludge, southern metal unirsi allegramente e senza troppi schemi mentali. I sette brani proposti godono di un bel groove e il trittico ‘Oblivion’, ‘Jane The Widow’ e ‘Speed’ mostra tutto l’arsenale a disposizione della band che, si trova a suo agio sia nelle parti più complicate con arrangiamenti più ricercati, sia in quelli più diretti e veloci (ovviamente in ‘Speed’, gran brano per scatenare un tumulto in zona sotto palco). Da rivedere forse la voce nelle parti più lente e cadenzate, ma che invece trovo ottima negli altri frangenti con quel tono tagliente e quasi beffardo. Nella bio scrivono “non suoniamo per vivere ma viviamo per suonare”, e la passione per la propria musica è uno degli aspetti che viene fuori e apprezziamo maggiormente ascoltando la prima parte di ‘Storyteller’. Una bella sorpresa davvero!
(Davide Perletti)
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