BIG SPIN ‘BIG SPIN’
Review Overview
6.5
6.5BIG SPIN
‘Big Spin’-CD
(Penelope)
6.5/10
Non troppo prolifici, i messicani Big Spin arrivano al secondo disco a 20 anni di distanza dal primo e lo presentano con questa nota: “per dieci giorni consecutivi siamo andati in studio di mattina, abbiamo scritto una canzone e l’abbiamo registrata entro sera”. Vorrei un documentario che mi dica cosa avevano per la testa quando hanno tirato fuori ‘1900’ e la sua carica da stadio alla Dropkick Murphys. Cos’altro avessero preso a colazione quando si sono avventurati nel territorio Rancid, toccando ska (‘Ctrl+Alt+Delete’) e rocksteady (‘I Can Give You Nothing’). Quale tremenda nottata avessero passato per i due minuti spastici di ‘It’s In The Bible’ che potrebbe stare su uno dei dischi belli dei Guttermouth. C’è un filo conduttore, lo skate punk, che li porta spesso vicino ai Good Riddance, quelli più arrabbiati in ‘BSTRDS’ e ‘Bottomless’, quelli più melodici in ‘Fade Away’, senza dimenticare momenti più introversi (‘Peas’) e la finale divagazione tra rockabilly e western di ‘I Wanna Come Clean’. ‘Big Spin’ ha una produzione un filo grezza che per mio gusto lo aiuta più che danneggiarlo e in fin dei conti suona anche variegato nel suo essere irrimediabilmente anni ‘90.
(Marco Capelli)
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