Beyond All Recognition ‘S/t’
Review Overview
5
5BEYOND ALL RECOGNITION
‘Beyond All Recognition’-LP
(Gain Music)
5/10
Non ho ben compreso dove vogliano andare a parare gli svedesi Beyond All Recognition con il loro secondo album autointitolato: la bio li descrive come metal – dubcore ma più realisticamente ci troviamo di fronte ad un discreto tentativo di rinverdire l’industrial metal di inizio anni ’90 con varie influenze death metal e territori affini. Il risultato è interessante quando i nostri la buttano sul caotico, mostrando una buona dose di “cattiveria” tradotta in riff di chitarra chirurgici, e sezione ritmica giustamente forsennata con un uso dell’elettronica giustificato nello sporcare le atmosfere. Quello che non va è una voce assolutamente piatta e monocorde, e il tentativo maldestro di inserire parti “parlate” e sulla carta d’atmosfera come ad esempio in ‘Erase’ e ‘Unfounded’, episodi a conti fatti scialbi e senza sapore che annoiano fin dal primo ascolto. ‘Beyond All Recognition’ non convince e suona come un maldestro tentativo di riprendere le sonorità Earache di inizio millennio, già all’epoca per altro ampiamente criticate e bocciate
(Davide Perletti)
Submit a Comment