Bent Life ‘Cheat Death’
Review Overview
8
8BENT LIFE
‘Cheat Death’–EP
(Bad Teeth)
8/10
Semplice, chiaro, ben assestato come un calcio in bocca, i Bent Life escono con un assaggio di due tracce che non è proprio un aperitivo in centro. ‘Cheat Death’ prepara il terreno per l’album che uscirà l’anno prossimo, un disco molto atteso dopo l’inserimento della band americana nel roster Bridge 9, ma queste due tracce, seppur nate in un periodo di transizione, non sono assolutamente da sottovalutare, tantomeno da tralasciare. Al quinto anno di attività, i Bent Life si sono fatti già apprezzare grazie ad i lavori precedenti, ma ad ogni uscita si dimostrano più ignoranti e potenti, confermando e migliorando il proprio stile in scia alla tradizione di Merauder e Outburst. ‘Nail In The Coffin’ e la traccia che dà il titolo all’EP sono un concentrato dell’attitudine della band: puro hardcore, le cui parti veloci seguite da cambi di tempo e stacchi violenti fanno desiderare di trovarsi nel pit. In questi sette minuti e mezzo di musica i livelli di energia sono altissimi, come se ci fosse altro da chiedere ad una vera band hc.
(Francesco Banci)
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