BELVEDERE ‘HINDSIGHT IS THE SIXTH SENSE’
Review Overview
7.5
7.5BELVEDERE
‘Hindsight Is The Sixth Sense’-LP
(Lockjaw)
7.5/10
Li ami o li odi (con l’asticella che tende notevolmente verso la prima categoria), ma è innegabile che i Belvedere siano uno di quei gruppi epocali che hanno fatto da spartiacque per l’evoluzione del genere melodic hardcore. Merito anche del cantante/chitarrista Steve Rawles che dopo lo scioglimento del 2005 ha proseguito il discorso con gli altrettanti seminali This Is A Standoff a quel filone di gruppi ipertecnici che ha fatto nascere molte realtà interessanti, ma anche parecchi mostri, specialmente quando c’è stata una forte corrente imbastardita da virtuosismi metal. Cose che succedono quando si “inventano” nuovi generi. Tornando ai Belvedere, questo è il secondo lavoro dopo la reunion del 2012 e rispetto al precedente ‘Revenge Of The Fifth’, che era apparso un po’ sottotono, questo nuovo ‘Hindsight Is The Sixth Sense’ recupera in freschezza e dinamismo, merito anche della nuova freschissima formazione che accompagna Rawles, rimasto unico membro originale della formazione che ormai sfiora i 25 anni di carriera. Piccolo consiglio spassionato: toglietevi dalla testa che il gruppo possa tornare ai fasti degli inizi, quel periodo è bello impacchettato e consegnato alla storia: i Belvedere del 2021 suonano come un gruppo navigato e il songwriting di Rawles, memore anche dell’avventura This Is A Standoff, ha trovato la propria quadratura. E questo non toglie proprio nulla al valore del disco, anzi lo arricchisce, regalandoci quello che potrebbe essere il naturale contender dell’ultimo album dei Chaser come disco dell’anno. Sapete benissimo cosa vi aspetta se vi trovate un album che porta sopra il nome Belvedere: melodic hardcore ipertecnico, suonato alla perfezione, bello veloce e con melodie che ti si attaccano in testa, niente di meno niente di più. Ma a noi va benissimo così!
(Michael Simeon)
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