BARATRO ‘THE SWEET SMELL OF UNREST’
Review Overview
10
10BARATRO
‘The Sweet Smell Of Unrest’-CD
(Improved Sequence)
10/10
Dieci. Tipo la Comaneci. Recensisco quello che mi piace, e ve l’ho detto. Quello che “passo”, nel mio mondo, sarebbe “da comprare”. Punto. Non conta il 7. Non conta l’8. Quello che “passo”, nel mio mondo, sarebbe da ascoltare. Ancora meglio: sarebbe DA COMPRARE. Nevertheless. Per (cit.) i “Riccardoni” che, ostinati, mi rompono sul fatto che metto i voti tutti uguali… Tenetevi ‘sto 10 (i voti fa schifo a tutti darli sia chiaro…pure alle giurie più nobili/NDR). Ho parlato di Baratro e di tutto quello che gravita attorno a Dave Curran dal Venezia HC del “ritorno”, quello di settembre 2022. Giornata SIDERALE. Baratro. Fulci. Raw. Game Over. Dropdead (purtroppo persi i GuineaPig). Avevo scambiato là le prime parole con Luca, fino a quel giorno “il batterista dei Marnero”. Non ho molto da aggiungere: quello che per me sono gli Unsane (soprattutto quelli dei primi album, quelli dei concerti in Cox18) lo potete leggere nelle recensioni di Odessa, Malgrado, Gezora. Insomma. Una di quelle situazioni tipo: “se non l’avete capito che spaccano, cosa devo fare?”. Una di quelle situazioni in cui non VOGLIO perdere un minuto in più a parlare dei dettagli tecnici. Per il piacere di Franz Valente, che è del partito “scrivi di musica, non delle tue cazzate, a caso”, a questo punto aggiungo una storia, che su Blow Up NON LEGGERETE MAI. Uno dei miei mezzi “segreti”. In occasione dello sgombero del 2009, avevo scritto una lettera al Corriere della Sera / Milano. La rubrica di Giangiacomo Schiavi. Il messaggio era, per farla breve: Cox18 (ed altri centri sociali, ma Cox18 con Pergola in particolar modo) è stato il mio oratorio. E se ora sono un ingegnere che va in giro per il mondo, forse bisogna rivedere il discorso de “da lì escono solo criminali, teppisti, zecche etc etc.”. La notizia? Non solo Schiavi aveva pubblicato la lettera in questione, ma – penso per l’indiscutibile importanza dell’archivio Primo Moroni – aveva pure risposto, in qualche maniera dandomi ragione (ovviamente, ma di Corriere si tratta, condannava le violenze). Concludo. Dal Cox18 esce il miglior gruppo noise. Oggi. Worldwide.
PS
In questi giorni ho sentito e scritto di Stefania Pedretti e dell’ultimo Alos? Trovo l’accostamento tra Baratro e Alos? molto suggestivo. Maneggiano la stessa “near death experience”. Loro ce la restituiscono in maniera “ignorante”, lei (essendoci passata) più “disturbante”, sentita. Se nel futuro si realizzasse una collaborazione Baratro con Stefania alla voce, penso che il risultato sarebbe la cosa più estrema, più profonda e pesante dai tempi di ‘Dopesmoker”…
(fmazza1972)
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