Astray ‘Beyond The Heights Of Lust’
Review Overview
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6ASTRAY
‘Beyond The Heights Of Lust’-CD
(Diy)
6/10
La Grecia per tradizione ci ha abituato nel corso degli ultimi anni a sfornare un buon numero di gruppi di orientamento stoner, e gli Astray si integrano perfettamente in questo filone: ‘Beyond The Heights Of Lust’ fin dalla copertina e dalle grafiche proposte ci rimanda a Orange Goblin e compagnia assortita, e in effetti non andiamo troppo lontano da quell’immaginario sonoro fuzz oriented e a tratti metallizzato. Una voce aspra e poco incline alla melodia rende il tutto parecchio spigoloso e poco consono agli amanti “spot” del genere: ‘Beyond The Heights Of Lust’ denota una grande capacità nel riproporre le sonorità famose “di genere” senza però quel guizzo di personalità che, ahimè, è determinante per fare il salto decisivo di qualità. Se amate Orange Goblin, Clutch, Wo Fat e un pizzico di metal alla Down avrete trovato un dischetto con il quale divertivi per qualche ascolto natalizio.
(Davide Perletti)
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