ASG ‘Blood Drive’
Review Overview
7.5
7.5ASG
‘Blood Drive’-CD
(Relapse)
7.5/10
Quarto full-length per gli ASG (primo sotto il magico cappello Relapse) e quarto centro. Il combo originario di Wilmington, North Carolina, tira dritto per la propria strada, consci delle proprie qualità che ben si applicano alle variazioni più tipicamente stoner o in quelle più rallentate (azzardiamo psych?), senza lasciare mai nulla al caso. Anche qui, come per i lavori precedenti, non si guarda alla perfezione (e non parlo di tecnica che in questi casi è più che adeguata), ma alla prova dell’ascolto. Le dodici tracce di ‘Blood Drive’ suonano giustamente sudicie, polverose, aride, rocciose. Sanno di deserto, di sole a picco, di gola secca, di avvoltoi e di cactus. Anche nei momenti in cui il modus operandi si avvicina pericolosamente allo strapiombo letale dell’heavy-metal (‘Castlestorm’) o al pernottamento malinconico accanto al fuoco della ballata sudista (‘Blues For Bama’) o della doppietta ‘Stargazin’’/‘The Ladder’ (quest’ultima con cori che riecheggiano gli Alice In Chains e tutta la sporcizia grunge antidiluviana), quindi discostandosi dai canoni standard del loro sound. Non è più musica solo per headbanging, insomma, e pare che il cammino degli ASG si sia incanalato verso un songwriting definitivamente maturo.
(Flavio Ignelzi)
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