Angry Punx ‘Dritto Al Cuore’
Review Overview
4.5
4.5ANGRY PUNX
‘Dritto Al Cuore’-CD/DIGITAL
(Indiebox)
4.5/10
Impossibili, Derozer, F.F.D. Per rimanere a casa nostra, visto che di un prodotto di casa nostra si parla, e senza stare a scomodare i grossi nomi, sono queste le prime tre band che mi vengono in mente ascoltando il debutto degli Angry Punx, giovane e nuova band proveniente da Pistoia, fuori ora per Indiebox. Soprattutto dalla band di Araya, oltre all’ispirazione musicale, prendono anche quel lato ironico che ha fatto degli Impossibili quello che erano un tempo e che sono ancora oggi, cioè un punto di riferimento di un certo modo di suonare punk rock, quello che una volta veniva etichettato come Flower Punk Rock. ‘Pensavo Fosse Amore Invece Era Un Tegame’ e ‘Paolino Va A Dublino’ vorrebbero riuscire nell’intento ma, almeno per il sottoscritto, non ci riescono. 19 tracce, troppe, praticamente una uguale all’altra. E’ vero, il genere suonato in questo modo non gradisce le contaminazioni, ma non c’è il benchè minimo tentativo di provare a mettere dentro qualcosa che sia anche lontanamente o vagamente originale. Per farvi capire, se mentre state ascoltando il disco per la prima volta fate finta di suonare la batteria, saprete già dove andrà a colpire il batterista. Testi che spaziano dal cazzeggio alla protesta, banali entrambi e che sanno di già sentito, un cantato piatto che a volte ti fa venire i brividi, ma nel modo sbagliato, e una produzione fin troppo pettinata per questo tipo di disco, non aiutano sicuramente a far alzare il voto. Non ho dubbi che a qualcuno il disco piacerà, ma di strada da fare ce né molta, e per il momento la vedo tutta in salita.
(Francesco Zavattari)
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