Angist ‘Cyrcle Of Suffering’
Review Overview
6.5
6.5ANGIST
‘Cyrcle Of Suffering’-LP
(HammerHeart Records)
6.5/10
Dalla fredda terra di Islanda giungono questi sconosciuti (almeno per me) Angist (con due fanciulle in formazione, cosa non sempre comune in ambito death metal. Patrocinati dalla solita e indafaratissima HammerHeart Records, i nostri danno alle stampe questo vinile limitato in 300 copie (ormai diventato lo standard, visto che di dischi se ne vendono pochini), che poi altro non è che il promo 2010 di 5 pezzi più 2 completamente nuovi. Dopo aver ascoltato questi brani non posso certo gridare al miracolo per ciò che riguarda l’originalità, ma a me sinceramente frega ben poco. Vocione gutturale, batteria a cannone con tempi velocissimi e doppia cassa a mitragliatrice, chitarre spara riff indiavolati che cedono però il passo a sprazzi di melodia e solito basso che fa il suo dovere senza uscire dalle righe. Sinceramente vado pazzo per questo suono, ignorante e bastardo. I nostri sanno suonare in maniera eccellente, sfoderando una serie di pezzi costruiti in maniera perfetta per brutalizzare a dovere le orecchie dell’ascoltatore. Le atmosfere che si vengono a creare sono gelate come l’abbraccio di un cadavere, colate di ghiaccio pronte ad avvolgervi fino all’asfissia. Le chitarre sono il fulcro centrale, capaci di tagliare come lame affilate le carni mentre la batteria schiaccia e tritura le ossa del malcapitato fino a ridurle in poltiglia. La voce fa da cerimoniere a questo massacro a base di budella estirpate e sangue a fiumi, il tutto in un vortice di furia cieca e senza fine. Figli di Severe Torture e della scuola americana di gruppi culto come Malevolent Creation, gli Angist sono pronti per maciullarvi a dovere nel loro tritacarne di suoni acuminati. Lasciate ogni speranza, o voi che entrate.
(Marco Pasini)
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