Ancient VVisdom ‘Sacrificial’
Review Overview
6
6ANCIENT VVISDOM
‘Sacrificial’-CD
(Magic Bullet)
6/10
Con il secondo lavoro intitolato ‘Deathlike’ gli Ancient VVisdom (Wisdom per gli amici) si sono fatti conoscere anche al di fuori della cricca degli amanti del genere (citazione letterale) ‘occult death rock’ ampliando la propria fan base, reclutando nuovi adepti sia nella scena stoner/doom sia fra le schiere di chi preferisce le sonorità post-metal più introverse. Reclutato il nuovo batterista Mitch Keith Morris la band nativa dell’Ohio ha dato alle stampe un album di qualità ma che non stupisce più di tanto: l’entusiasmo verso ‘Sacrificial’ è molto limitato, una volta svanito l’effetto sorpresa di un gruppo che riesce a coniugare in modo ottimale il concept occulto del leader Nathan Opposition con una parte strumentale debitrice tanto del rock seventies zolforoso quanto dell’anima più oscura e acustica di certo grunge meno mainstream anni’90. Sarò un poser e non un autentico occult rocker (senza il forse!) ma tra gli Ancient VVisdom e i buffoni mascherati Ghost (per certi versi accostabili seppur ovviamente con intenti opposti), preferisco a mani basse l’ironia cialtronesca di quest’ultimi. Detto questo ‘Sacrificial’ si mantiene su una più che dignitosa sufficienza e potete alzare benissimo il voto di un punto se non avete mai ascoltato nulla targato AVV.
(Davide Perletti)
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