Alabama Shakes ‘Sound & Color’
Review Overview
7
7ALABAMA SHAKES
‘Sound & Color’-CD
(Rough Trade/Self)
7/10
Davvero piacevole il comeback degli americani Alabama Shakes, band dal buon seguito in patria che si muove agilmente in quel territorio di confine blues rock contaminato da garage e derive pseudo-psichedeliche. L’accattivante voce di Brittany Howard spinge in alto ‘Sound & Color’, un album vario che prende spunto dalle sonorità anni ’70 ma senza risultare eccessivamente retrò e datato, che presenta brani radiofonici ma mai smaccatamente commerciale come la contagiosa e ritmata ‘Don’t Wanna Fight’ o l’r&b divertente di ‘Over My Head’, ma anche brani più ricercati e stratificati come ‘Gemini’ o ‘The Greatest’, dove l’anima più sperimentale e rock della band prende il sopravvento. ‘Sound & Color’ riesce a suonare accattivante in tutte le sue varie sfaccettature anche se a volte, specialmente nei brani più lenti e meno ritmati, suona eccessivamente stucchevole. In generale però non ci troviamo di fronte ad un gruppo di plastica ma al contrario ad una band ricca di fascino e qualità: non tutto l’album appare centrato e messo a fuoco, ma l’ascolto di ‘Sound & Color’ si rivela una bella esperienza. Di certo gli Alabama Shakes suonano più “veri” e caldi della maggior parte delle band blues rock di plasticate in circolazione, nonostante l’approdo dei nostri verso lidi più mainstream, un aspetto da non sottovalutare.
(Davide Perletti)
Submit a Comment