AGAINST ME!
‘Transgender Dysphoria Blues’-CD
(Xtra Mile Recordings)
7/10

Il problema di essere diventati un riferimento sta tutto nelle attese che si creano. Ci si attendono sempre grandi cose da un nuovo lavoro. Non si può mai abbassare la guardia. Gli Against Me! sono un termine di paragone (ormai) per certo folk-punk ultra-adrenalinico, schierato e combattente, i quali (non serve girarla troppo per le lunghe visto che la loro influenza è riconosciuta un po’ ovunque) rilasciano un sesto album in studio che da un lato sembra un voler riprendere fiato dopo una corsa ininterrotta che va avanti da un bel po’ di anni, dall’altro esprime fin dalla copertina e dal titolo dei cambiamenti sostanziali. ‘Transgender Dysphoria Blues’ dichiara il cambio di sesso del cantante (ieri Thomas James Gabel, oggi Laura Jane Grace) e quindi cambia i punti di riferimento principali, anche se, da un punto di vista squisitamente sonoro, tali trasformazioni non sono così evidenti. La band floridiana, accompagnata dalla solita sequela di amici illustri (Fat Mike, James Bowman, Atom Willard), scrive belle canzoni, scrive bei testi e riesce a rendersi travolgente in quasi tutta la mezz’ora – scarsa – di durata del disco. Qualche vetta (la crepuscolare ‘Two Coffins’, la dirompente ‘Osama Bin Laden As The Crucified Christ’), qualche piccola caduta di tono, nel complesso ancora un gran bel disco. Ma le attese per il prossimo saranno ancora così alte?
(Flavio Ignelzi)