AA. VV. ‘Sweden The Deal’
Review Overview
7.5
7.5AA. VV.
‘Sweden The Deal’-LP
(Lock Jaw Records, Riot Ska Records, TNS Records, Socks Off Collective, Dead Lamb, Make-
That-A-Take Records, Less Talk More Records)
7.5/10
Quando si nomina la Svezia in termini di scena hardcore punk (et similia) è impossibile non ricordare i gruppi principali che nei primi anni‘90 l’hanno portata in auge, come Refused, No Fun At All, Pridebowl, Satanic Surfers, Raised Fist e Millencolin e in generale tutta la “Burnig Heart Records era”. Vent’anni dopo è giusto fare un piccolo bilancio per vedere i risultati di quanto seminato, di vedere come i figli sono cresciuti. ‘Sweden The Deal’ raccoglie tutto questo, ovvero alcune tra le giovani migliori band svedesi della scena: Kept, Trevolt, Rebuke, From The Tracks, Lapdog, Same Old Story e Broken Aris. Lo sforzo principale è stato anche quello delle diverse etichette che hanno deciso di unirsi per il bene comune, riunendo in un unico lavoro quattordici tracce (due a testa) inedite, ufficialmente in uscita il 10 Dicembre su supporto fisico. Ora, analizzare ogni singolo pezzo sarebbe un lavoro tanto lungo quanto controproducente, perciò mi limito ad osservare come la presenza dei Bad Religion sia abbastanza marcata e punto fermo imprescindibile dei nostri, basti dare un ascolto a ‘Mr. Steroid’ dei Kept, ma anche dei ben più noti (e connazionali) Atlas Losing Grip, in Italia proprio in questi giorni, (‘Thieves’ dei From The Tracks) o, tanto per nominarne una, degli inglesi Interpol, a testimonianza delle numerose e diverse influenze a cui la Svezia è sottoposta, in positivo. Il disco è un pezzo eterogeneo e ce n’è davvero per tutti i gusti, a dimostrazione che ciò che è stato fatto in passato è servito, gettando quel velo di speranza in più di cui abbiamo bisogno per il prossimo futuro.
(Fabrizio De Guidi, @fabriziodeguidi)
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