AA.VV. ‘Stoned Town’
Review Overview
7.5
7.5AA.VV.
‘Stoned Town’-2 CD
(Martinè Records/Downtown Studios/Spaziomusica)
7.5/10
Di compilation che intendano fotografare una scena musicale legata in qualche modo al territorio (in questo caso quello pavese) ne escono di tanto in tanto, non moltissime ma abbastanza. Di compilation tributo ai grandi monumenti del rock’n’roll (in questo caso: Rolling Stones) ne escono invece a bizzeffe, in continuazione. Di compilation che tentino di fare entrambe le cose contemporaneamente non me ricordo nessuna. ‘Stoned Town. 50 Years & 30 Bands’ fa esattamente quello che il titolo anticipa: riunisce gruppi (e artisti singoli) di Pavia e dintorni intenti a coverizzare Jagger & Co., in maniera analoga a quanto già fatto un paio d’anni fa con la compilation-tributo ‘A Day In The Life. John Lennon Revisited’. Dei due cd che compongono la confezione, quello rosso riunisce i gruppi più ortodossi, più fedeli al sacro verbo del rock-blues. L’altro cd, quello blu, quello che mi ha coinvolto di più, mette assieme le band più coraggiose, quelle che si sono spinte a offrire un’interpretazione personale dei classici degli Stones. Così troviamo lo ska di Jah Love (per la verità, una ‘Brown Sugar’ non proprio convincente), Stephane TV con la emotiva (quasi post-rock) ‘Streets Of Love’, Geisha Red Can Satiri con una ‘You Can’t Always Get What You Want’ che sembra uscita da un disco degli U2 di vent’anni fa, The GrOOming e la versione electro-dance di ‘Start Me Up’, BluEsForCE e il downtempo ‘Anybody Seen My Baby’. Bravi tutti, comunque, considerando che si aveva un solo giorno di tempo a disposizione per registrare, quasi un live in studio. Il packaging, su cartoncino riciclato, è numerato e serigrafato a mano, rendendo le 500 copie pezzi unici da collezione. Procuratevelo.
(Flavio Ignelzi)
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