A RIVER CROSSING
‘Forsaken’-CD
(Antigony)
8/10

Notevole uscita in chiave post-rock questo ‘Forsaken’, seconda fatica in studio per gli elvetici A River Crossing supportata da Antigony Records. Facendo un rapido confronto con il loro esordio discografico la crescita artistica del progetto risulta lampante già dal primo brano – ‘Ashes’ – con un songwriting molto più “snello” in fatto di tecnicismi ma non per questo banale e con la scelta (azzeccatissima) di inserire parti vocali femminili capaci di dare ancor più ossigeno e fascino al brano stesso. Già dalla successiva ‘Hidden’ si torna a respirare forte quel mood “dark” tanto caro al quartetto, forse tra i più abili all’interno di questa nuova generazione di post band nel dare una forma completa a emozioni spesso e volentieri contrastanti. ‘Forsaken’ vive di luce propria all’interno di ognuno dei sei brani qui proposti, mai banali o noiosi (nonostante la durata media si aggira oltre i sei minuti) e forti di una produzione rock oriented che ha bilanciato nella maniera più intelligente ritmiche e chitarre, in costante conflitto nel precedente disco. Menzione meritatissima per ‘Torn’, brano a metà strada tra il malinconico e l’intrigante attraverso un continuo alternarsi ritmico e una voce che ha finalmente trovato la sua quadra all’interno della proposta A River Crossing. ‘Forsaken’ è un disco che paga pegno ai mostri sacri del genere ma che non ha paura di aprire le sue porte alla sperimentazione, cosa che questa band sa fare decisamente bene riuscendo persino a emozionare l’ascoltatore.
(Eros Pasi)