Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | December 26, 2024

Scroll to top

Top

One Comment

KOBRA ‘CONFUSIONE’

KOBRA ‘CONFUSIONE’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

KOBRA
‘Confusione’-LP
(Iron Lung)
8/10


Mi son trovato a pensare ai Kobra di Milano parlando (veramente e virtualmente) con due milanesi che se il mondo fosse giusto avrebbero preso l’Ambrogino d’Oro. Numero uno. L’eccellenza quando si parla di milanesità in musica: Alioscia. Qualche giorno fa mi ha chiesto chi fa punk hardcore, oggi, a Milano, con tutte le difficoltà del caso (zero posti dove suonare… e trap come “primo sfogo”). Numero due. Il nuovo che avanza quando si parla di milanesità in musica: gli Addict Ameba. Nel loro caso ero io che pensavo: “ma come si fa a
suonare allegri in una città difficile come la mia”… e con tutte le difficoltà del caso (zero posti dove suonare… e trap come “primo sfogo”). I Kobra sono una (o “la”) risposta possibile ai due punti interrogativi di cui sopra. ‘Confusione’ esce in 12 pollici, ma gira a 45 giri. E già questo mi fa godere: mi vengono in mente i Crudos di ‘Canciones Para Liberar Nuestras Fronteras’, il 12 pollici che gira a 45 giri per eccellenza. Ed infatti escono per Iron Lung, e non poteva che essere così. By the way: chi esce per Iron Lung? I Needles, uno dei progetti post Crudos del buon Martin Sorrondeguy… ed il cerchio si chiude. Ad onor del vero, prima che qualcuno pensi male delle mie capacità critiche: i Kobra non vanno veloci come i Crudos. Ma spaccano tutto e tutti allo stesso modo: le coordinate di riferimento sono i Wretched nel cantato… i Discharge nel suonato… gli Eyehategod nei testi… e gli Stooges nei dettegli (il sax di Luigi Monteanni). Non riesco a togliermi dalla testa l’immagine di Sfera e Steve Aoki che saltano nella piscina di gommapiuma della casa di Mr. Dim Mak (mi riferisco a ‘Famoso’). Ecco… forse un modo per togliermi quella “scimmia” è pensare ai Kobra che entrano in quella casa, e mettono le cose a posto suonando a palla ‘Stella Morta’. Ciliegine sulla torta: gustatevi l’artwork di Francesco Goats, assolutamente non banale pur essendo molto “crust”. E supportate (quando si potrà) la Occult Punk Band, il “braccio armato” dei Kobra in quanto a organizzazione concerti. Milano (still) rules!
(franz1972)

Comments

Submit a Comment