ROTTING OUT
‘Ronin’-LP
(Pure Noise)
8/10

I californiani Rotting Out hanno girato sul mio piatto per un bel pezzo, con i loro due dischi ‘Street Prowl’ e ‘The Wrong Way’. Ho avuto pure la possibilita’ di vedermeli dal vivo e me li sono gustati dalla prima all’ultima nota. Poi, dopo l’EP ‘Reckoning’ l’oblio, visto che il cantante Walter Delgado si e’ fatto pizzicare mentre trasportava 317 kilogrammi di marijuana mentre transitava per l’Ohio. Strano mi venne da pensare quando lessi la notizia, visto che e’ straight edge, ma come mi piace pensare sempre, la natura umana e’ davvero strana e complicata. Comunque, scontati 18 mesi nelle patrie galere a stelle e striscie, il nostro esce e i Rotting Out riprendono vita. Dopo 7 anni dall’ultimo full lenght e 5 dall’ultimo EP, i nostri tornano con questo ‘Ronin’. Un disco che si muove sulle stesse coordinate dei precedenti, ovvero un hardcore cadenzato, ma che non risparmia aggressivita’ ne parti veloci. La voce di Delgado e’ inconfondibile, isterica e incazzata nera, caricata anche dalla sua esperienza in carcere. I nostri buttano dentro anche una bella dose di breakdown, ma non quelli tamarri, ma molto stilosi, in grado di scatenare una sana mattanza nel pit. Aggiungete a cio’ una buona dose di melodia nei riff, un suono molto catchy, cori e qualche assolo fulmineo et voila’, il piatto e’ servito. Davvero un ottimo comeback, spero vivamente che siano tornare per restare…
(Marco Pasini)