Squarepusher ‘Be Up A Hello’
Review Overview
8
8SQUAREPUSHER
‘Be Up A Hello’-LP
(Warp)
8/10
Chi ha voglia di Warp music anni‘90 alzi la mano! L’outsider per antonomasia dell’IDM Squarepusher è di nuovo fuori con un nuovo lavoro dopo ben un lustro. ‘Be Up A Hello’ è l’ennesimo conglomerato d’avanguardia, come d’altronde sempre il nostro benemerito ci ha abituato, il suo linguaggio lo conosciamo bene potremmo addirittura anticiparlo in qualche passaggio ed è infatti inutile creare una falla critica nel modus operandi di un artista che, idee geniali o meno, ha tracciato a grandi linee, con tutti i rimbalzi del caso e gli immancabili blip, un’immensa mappa stellare fatta di prog electro fusion distorted pop!!! Questo nuovo lavoro ha un incipit miracoloso ci si diverte ad ascoltarlo, tante sono le linee che si interrompono si sovrappongono si incurvano si stirano per poi interrompersi di nuovo, è un ciclo, un moto perpetuo, un cerchio instabile creato da un artefatto, da una droga sintetica, da un mucoso DNA sterile o da una stella che brilla, o da una fiamma che brucia o da un alito di vento che smuove una foglia. E’ un ritorno alla techno, quella battente che pesta, selvaggia e impossibile da raggiungere, e poi come in ‘Vortrack’ tutto diventa sfuggente, un sogno cupo e oppressivo dove, senza via di scampo, una mano cerca di acciuffare qualcuno che dall’aldilà possa dare una risposta a qualcosa di indefinito e inviolabile, un segreto innominabile. Solo un creatore di suoni, un design di mondi sonori poteva creare ciò. Ma dentro ‘Be Up A Hello’ c’è ancora una bolla creativa obsoleta, già maledettamente sentita che riesce così bene a centrare il bersaglio, un paesaggio mortifero-ambient dove Squarepusher si immerge fino a scomparire nell’ultima tomba?/track ’80 Ondula’. L’alba dell’uomo.
(Giuseppe Picciotto)
Submit a Comment