Defying Decay ‘Metamorphosis’
Review Overview
8
8DEFYING DECAY
‘Metamorphosis’-CD
(DYI)
8/10
Una band thailandese dall’approccio occidentale i Defying Decay, che nel giro di un paio di anni sono riusciti a dar vita al tanto atteso esordio discografico, ‘Metamorphosis’. Seguendo l’onda maestra di Crossfaith e Coldrain, i Nostri si avvicinano al pubblico con un disco di grande impatto, forte di un meticoloso lavoro svolto tra lato musicale e visivo. Non è infatti un caso che la band abbia puntato molto su quest’ultimo fattore, arrivando ad oggi a pubblicare ben quattro videoclip dallo storyboard ben definito e qualitativamente interessante. Lo stile della band vede l’alternative metal/rock alla sua base, un unione di intenti che vede protagonista il melodic metal, il crossover, il djent e persino l’elettronica. Troppa carne al fuoco?! Solitamente sì, ma non in questo caso: infatti grazie all’aiuto di nomi altisonanti quali Matt Hyde, Chris Lord Alge e Ted Jensen il gruppo è riuscito ad amalgamare il tutto senza alcun stravolgimento di sorta. A piacere dei Defying Decay è la capacità di muoversi con destrezza in ogni ambiente, mettendo in evidenza le buone capacità in termini di songwriting e quella scaltrezza nel mescolare più volte le carte senza per questo strafare. ‘Metamorphosis’ è un lavoro dalle mille sfumature, capace di essere heavy e melodico senza per questo far storcere il naso a nessuno. Che la scena asiatica stia godendo di buona salute già lo sapevamo, oggi ancor più grazie a questi Defying Decay e questo debutto tutt’altro che strampalato.
(Arturo Lopez)
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